Non c’è pace per Sebastiano Rossi: l’ex portiere del Milan è stato infatti indagato, insieme ad altre 17 persone, per un giro di droga che avrebbe il proprio fulcro fra Cervia e Milano Marittima, e che si estende fino a Faenza, Ravenna e Bagnacavallo. Rossi, come riportato da La Gazzetta dello Sport, è sarebbe stato indagato dalla Procura per aver acquistato per sé e per conto d’altri lo stupefacente, e non nell’ambito di un vero e proprio spaccio. Tuttavia, per l’ex “ascensore umano” non si tratta della prima accusa: nel 2007 era stato denunciato a piede libero con le accuse di minacce gravi, continuate e in concorso, con porto di armi improprie, lesioni, ingiurie e sequestro di persona con tentata violenza privata per una serie di fatti avvenuti fra il 2004 e il 2006 e nel 2011 era stato arrestato dopo aver tirato un pugno a un Maresciallo dei carabinieri in seguito a una lite scoppiata all’interno di un locale di Cesena.
This post was last modified on 31 Luglio 2014 - 20:08