Il segretario federale della Lega Nord, l’onorevole Matteo Salvini, lunedì sera è stato ospite della quarta serata della festa della Lega Nord tenutasi a Soncino. Chiamato a rispondere a molte domande riguardanti la politica e la situazione attuale dell’Italia, a rilasciare autografi e a scattare fotografie con i suoi fans, il celebre parlamentare ha trovato il tempo per concedersi ai microfoni di SpazioMilan.it per parlare in esclusiva della sua squadra del cuore, quella rossonera, appunto.
Onorevole, qual è la sua previsione in vista della prossima stagione?
“Non sono ottimista. La squadra non è di alto livello, spero tanto di sbagliarmi, ma potremmo assistere ad un altro anno molto difficile: non siamo molto forti. E poi…“.
E poi?
“E poi, c’è Mario Balotelli che non mi piace proprio. Con lui in campo, faremo sempre fatica: spero venga ceduto il prima possibile“.
Qual è il reparto che, a suo modo di vedere, andrebbe rinforzato maggiormente?
“La difesa. Anzi, no, il reparto che necessita di un maggior numero di rinforzi è il centrocampo. In mezzo al campo non abbiamo quasi nessuno: servono rinforzi“.
E’ contento dei nomi di mercato che stanno circolando al momento?
“No, per niente. Il nostro mercato, per ora, è fermo: non arriva nessuno. I nostri obiettivi non si concretizzano mai: ce li lasciamo scappare tutti“.
Eppure, per la mediana, si parla di Dzemaili: pensa che, a fine agosto, possa arrivare?
“No, non credo proprio. A questo punto, visti i problemi a imbastire le trattative, a centrocampo, io proverei a gettare nella mischia un paio di giovani della Primavera. Oltretutto, a febbraio, la Primavera di Inzaghi ha vinto il Torneo di Viareggio: dovrebbe essere composta da talenti interessanti“.
Per il centrocampo, allude a Modic, Benedicic, Piccinocchi e Mastalli, già nel giro della Prima Squadra?
“Dal momento che non riusciamo a prendere nessuno, dovremmo rischiare e provarli“.
L’Orlando City starebbe per ritirarsi dalla corsa a Robinho. Per il brasiliano, non convocato per la tournèe, potrebbe prospettarsi un ritorno in Brasile: crede ancora in lui o l’ha scaricato anche lei?
“Che se ne vada il prima possibile. Non tornerà più sui livelli del primo anno, spero che venga venduto presto. E’ importante, per noi, una sua cessione. Ormai, è diventato una palla al piede. Va venduto“.