Domenica pomeriggio è andata in scena la prima partitella in famiglia per il nuovo Milan di Inzaghi. A parte l’ottimo inizio di Pazzini, autore di una doppietta, e di Menez, che ha gonfiato la rete con uno splendido sinistro da fuori area, c’è anche da registrare l’ottima prova del baby fenomeno Hachim Mastour.
Il classe ’98 in questi giorni si sta allenando con la prima squadra e ieri ha messo in mostra tutte le sue qualità. Inserito da super Pippo in un giovane tridente, con Di Molfetta e Niang, è sembrato il più attivo, per nulla intimorito dai campioni rossoneri, e ha sfiorato anche la rete nel finale di gara. Le pressioni mediatiche su di lui sono altissime, forse eccessive per un ragazzo di 16 anni che deve compiere il suo percorso prima di diventare protagonista tra i professionisti. Il talento è spropositato, Mastour è un predestinato ma la calma e la pazienza è d’obbligo.
In questa stagione giocherà con la Primavera ma all’occorrenza non è escluso un suo utilizzo in Prima squadra, come è successo nell’ultima sfida della scorsa stagione contro il Sassuolo, quando Seedorf lo portò in panchina. E’ il fiore all’occhiello del tanto decantato ‘progetto giovani’ voluto dal presidente, non buttiamo tutto all’aria per la fretta di vedere un nuovo campione.
This post was last modified on 14 Luglio 2014 - 18:01