Roberto Mancini è uno dei nomi caldi per diventare il nuovo C.T. della Nazionale, dopo le dimissione di Cesare Prandelli, che ha preso il posto proprio del Mancio al Galatasaray. In un’intervista al ‘Corriere dello Sport’ l’ex tecnico dell’Inter ha spaziato sui diversi temi azzurri e ovviamente si soffermato anche su Balotelli: “Mario è un bravo ragazzo, gli voglio un bene dell’anima ma deve capire che il tempo passa per tutti. Ha già 24 anni, non può perdere altro tempo. Detto questo non può essere il responsabile del crollo azzurro, due anni fa ci ha portati in finale all’Europeo. Quindi io dico che è un grande giocatore che può aver sbagliato qualche partita. Capita a tutti“.
Parole di appoggio e di difesa da parte dell’unico allenatore che forse ha capito davvero come trattare Super Mario. Al contrario di quelle di Prandelli, che oggi ha attaccato nuovamente il 45 rossonero definendolo un ‘non campione’. Mancini conosce la formula giusta per farlo rendere al massimo ma il giocatore deve metterci del suo: “Balotelli deve capire che bisogna sempre allenarsi bene, concentrarsi, fare vita sana. In questo senso il matrimonio può aiutarlo. Ho letto che si sposa, ecco, può essere questa la svolta. Lui è un patrimonio del calcio italiano e va aiutato. Sicuramente è uno da cui si può ripartire, sempre che in campo dimostri il suo valore. In nazionale bisogna andare per meriti, non per altri motivi”, ha concluso l’ex fuoriclasse della Samp.
Mancini-Balotelli, un binomio che potrebbe ritrovarsi in azzurro, nella speranza che il Mario determinato, concentrato e talentuoso torni anche con la maglia della squadra del suo cuore.