Silva, Richards, Silva, Dzeko, Dzeko. Questi cinque nomi probabilmente a qualcuno ricorderanno una delle partite più divertenti del precampionato rossonero della passata stagione, ma anche una bruciante sconfitta che ha mostrato fin da subito le eclatanti lacune di quel Milan. Un 5-3 contro il Manchester City che fece storcere il naso e mandò l’ultimo Diavolo di Allegri a giocarsi il 3°-4° posto contro il San Paolo (poi vinto 1-0) nell’Audi Cup edizione 2013.
A esaltarsi dopo la prima mezz’ora che vide i citizens andare avanti per 5-0 fu uno strepitoso Stephan El Shaarawy: doppietta e numeri che fecero pensare a un ritrovato faraone dell’inizio di stagione 2012. Oggi alle 16 americane il rematch: Milan e Manchester City si affronteranno nuovamente, l’occasione è la Guinness International Champions Cup 2014, il teatro è l’Heinz Field di Pittsburgh. In campo i rossoneri dovranno dimostrare di non essere quelli visti con l’Olympiacos (sconfitta 3-0), ma una squadra diversa con una crescita necessaria anche contro un avversario che al momento pare proibitivo.
Purtroppo, almeno non dall’inizio, non potremo rivivere le emozioni che El Shaarawy ci regalò quel 31 luglio 2013 all’Allianz Arena di Monaco. Il talento italo-egiziano, infatti, dovrebbe partire dalla panchina per recuperare un po’ di forze, ma senza alcun dubbio potrà essere della gara a partita in corso. Difficile sarà rivedere l’imprendibile faraone di un anno fa, ma la tecnica e le abilità non sono certo state smorzate dagli infortuni del passato campionato. Tutti noi ci auguriamo di rivederlo in campo pimpante più che mai e ripetere le gesta di Monaco, salvo poi non ripetere anche la stagione del tutto fallimentare che fu. (Foto: AcMilan.com)