De Jong conteso fra van Gaal ed Inzaghi: Milan, ora basta attendere

Cambiano gli allenatori, passano le stagioni, ma lui rimane sempre un punto fisso di tutte le squadre. Lo si è potuto ammirare anche nel Mondiale brasiliano appena concluso, così come nel Milan quando la guida della squadra è stata affidata a Seedorf dopo il divorzio da Allegri: tutti, nessuno escluso, affidano le mani del proprio centrocampo a Nigel De Jong.

Proprio lui, ex Manchester City, che viene soprannominato “Pitbull” per via del suo gioco a volte troppo aggressivo. Eppure è il perno insostituibile dell’Olanda, formazione terza al campionato del Mondo, e del Milan, che ricerca il riscatto dopo una stagione disastrosa. Il suo tecnico in Nazionale, Luis van Gaal, fresco nuovo allenatore del Manchester United, gli avrebbe personalmente richiesto di seguirlo nell’avventura in Premier. L’olandase traballa, un ritorno in Inghilterra sarebbe anche gradito ma prima intende capire la volontà di Filippo Inzaghi. Il tecnico rossonero lo ritiene anch’esso il metronomo di centrocampo sul quale costruire la squadra, ma De Jong vuole garanzie per il futuro: c’è un contratto in scadenza nel 2015 che chiama. E’ ora di chiarezza, sottolinea stamane anche Tuttosport.

La volontà del giocatore è chiara: decide il Milan. De Jong è fedele ad una squadra che ha creduto in lui quando oramai tutti i big club lo avevano bollato come un giocatore non adatto ai grandi palcoscenici europei. Invece anche al Mondiale l’olandese è stato uno dei migliori, seppur si sia infortunato negli ottavi di finale. Luis van Gaal o Filippo Inzaghi, questo è il dilemma: chi deciderà il suo futuro, però, rimane sempre Adriano Galliani.

Gestione cookie