“Il Milan deve tornare a investire sui giovani del proprio settore giovanile”. E’ questo il leitmotiv che addetti ai lavori e non consigliano al Milan per poter tornare grandi. Come se fosse una ricetta, come se fosse un dato matematico. Ma l’inchiesta che propone oggi la Gazzetta dello Sport lascia tutti a bocca aperta: il Milan è l’ottava squadra del campionato italiano per percentuale di giocatori cresciuti nel proprio settore giovanile utilizzati nell’ultima stagione, davanti alle storiche rivali Juventus e Inter.
Comanda questa speciale classifica l’Atalanta (32,2%), che non a caso viene considerata come uno dei maggiori vivai d’Europa. Sul podio le due romane, Roma (24,1) e Lazio (20), seguite da Cagliari (19,3), Sampdoria (18,7), Livorno (16,1) e Genoa (12,9). Poi ecco i rossoneri, con il 12,5% di giocatori cresciuto nel settore giovanile che nell’ultima stagione hanno giocato in prima squadra, come per esempio De Sciglio, Abate, Matri, Cristante e altri ancora. Subito dopo i rossoneri troviamo la Juventus (11,5), più staccate invece Napoli (10) e Inter (7,1): i due club sono rispettivamente all’undicesimo e al quattordicesimo posto. Chiudono la classifica Fiorentina e Chievo, con percentuali vicine al 3%.