In merito all’articolo di Cristiano Ruiu dal titolo: “Si parla solo di follie tecniche, ma la vera follia è Casa Milan: ecco quanto costa e costerà negli anni”, l’AC Milan precisa che:
quanto affermato, in particolare cifre economiche e costi, sono destituiti di qualsiasi fondamento e in particolare:
“L’allestimento di Casa Milan è costato 30 milioni”. Falso. E’ costato molto meno della metà.
“L’affitto costa 6 milioni di euro l’anno”. Falso. Ne costa 2.
“Vendere la vecchia sede per 12 milioni è stato geniale?”. Sì è stato utile perché la sede di via Turati non poteva essere sfruttata commercialmente. E non era affatto gratis, ma il Milan pagava un leasing di 700.000 euro l’anno.
Casa Milan in due mesi è stata visitata da 30.000 persone, per un ricavo che supera i 650.000 euro.
Grazie a un generatore a gas che consente di risparmiare il 20%, il costo mensile per l’energia elettrica è di 19.000 euro. Quindi la frase del giornalista “che i ricavi non sono bastati per pagare le spese dell’energia elettrica” è falsa e palesemente diffamatoria.
Inoltre l’operazione Casa Milan non è solo commerciale, ma di valorizzazione del Brand. Sponsor e investitori hanno dimostrato di apprezzare la nuova sede: grazie a questo il Milan sta pianificando una serie di ritorni economici.
Spiace constatare che un’operazione che ha trovato vasto consenso tra i tifosi, sia messa in discussione per finalità che sembrano altre rispetto all’oggetto della critica.
AC Milan valuterà in ogni sede, anche legale, se le affermazioni fatte nell’articolo, contengano contenuti diffamatori.
Milano, 30 luglio 2014.
This post was last modified on 30 Luglio 2014 - 13:41