Sembrava una delle poche ipotesi rimaste davvero in piedi, l’unica brasiliana, e invece anche il Flamengo si può definire fuori dai giochi per Robinho. Eduardo Bandeira de Mello, presidente della squadra rossonera, intervenendo nelle scorse ore a SporTv, riferisce Lancenet.com.br, ha di fatto spento le residue speranze.
“Robinho non è vicino al Flamengo, non c’è assolutamente nulla di concreto. Un’operazione di questo calibro non può verificarsi se non grazie all’aiuto di una serie di investitori, che finanzino l’affare e lavorino sull’immagine del giocatore. Se queste nostre esigenze verranno esaudite bene, in caso contrario non possiamo permetterci di creare un ostacolo al club“.
L’attaccante brasiliano è distante, il Flamengo, sempre secondo il suo numero 1, è in piena emergenza economica: “Siamo in difficoltà, è un periodo momentaneo ma cronico. Più che migliorare la squadra la priorità è rinforzare il nostro portafoglio (da 2 mesi non vengono pagati gli stipendi ai giocatori). Ripeto, nessuna follia per Robinho se poi ci creerebbe un ‘buco’ in società“. Il problema principale rimane l’ingaggio da 1.8 che sembra aver richiesto il 7 milanista, restano in piedi le ipotesi Olympiacos ed Emirati Arabi.