Ospite della “Terza Pagina” di Milan Channel, Gianluca Zambrotta ha voluto dire la sua in merito alla gestione di “colleghi” di ruolo come Mattia De Sciglio e Ignazio Abate: “Non ho mai capito perchè non giochino insieme, rappresentano il futuro del Milan e della Nazionale. Sono due giocatori terzini veri e propri, con loro non c’è bisogno di inventare soluzioni fuori dalla norma. Avrei fatto giocare Abate a destra e a De Sciglio a sinistra“. E a proposito del ruolo di terzino, l’ex milanista ha ricordato Marcello Lippi, artefice del suo cambio di posizione in campo: “Fu lui nel 2002 a cambiarmi da centrocampista offensivo a terzino. Con l’arrivo di Camoranesi chiese a me che avevo più la mentalità di arretramento a terzino, mi chiese di provare e accettai senza problemi. Avrei giocato anche in porta…”.