Stallo Rami, manca l’interlocutore. Per Paloschi, oggi nuovo round

E’ previsto per oggi un nuovo incontro Milan-Chievo per sbloccare la comproprietà di Paloschi: ci sarà tempo fino a venerdì per raggiungere un accordo ed evitare così il rischio buste (il giocatore andrà nella squadra che offrirà di più). L’offerta dei veneti per l’acquisizione della seconda metà dell’attaccante è ferma sui 3.5 milioni di euro, pagabili in cinque rate, i rossoneri ormai hanno pianificato l’addio definitivo ma non sono ancora convinti delle cifre proposte sul piatto. Manca poco.

Passiamo, invece, al “caso” più spinoso. Adil Rami da ieri è meno al sicuro, ma il suo acquisto rimane comunque ad un passo. La trattativa è in una fastidiosa ma non rischiosa fase di stallo, questo perché Peter Lim, magnate di Singapore, non è ancora formalmente il nuovo proprietario del Valencia. Manca, dunque, un referente preciso e deciso per dialogare, evidenzia stamane Tuttosport, il classico interlocutore. Il problema è del club spagnolo, il Milan può solo aspettare anche se inizia a circolare un filo di nervosismo. Per chiudere l’affare bisognerà solo aspettare qualche giorno, poi Rami sarà ufficialmente rossonero.

Infine, si fa largo l’ipotesi della risoluzione consensuale per Essien, il quale potrebbe andare via a 0 pur di liberarsi di un ingaggio pesante e di un giocatore inadatto. Seedorf lo ha preso, Inzaghi scaricato. Nessun dubbio sulla posizione di Keisuke Honda: l’anno prossimo avrà ancora spazio e chance nel Diavolo.

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