Prandelli fa rima con Balotelli: la chiave giusta per una super resa

Se allena la nazionale un motivo ci sarà, direte voi. Questo è certo, ma è innegabile anche che Cesare Prandelli ha scoperto il segreto per fare rendere giocatori che spesso vengono criticati, primo tra tutti il nostro Mario Balotelli. L’attaccante rossonero ogni volta che scende in campo con la nazionale dimostra di essere un top-player e come al solito mette a tacere tutti coloro che ancora lo criticano e inneggiano a Immobile come all’uomo che porterà l’Italia avanti. Sembra proprio che il CT degli azzurri abbia trovato la chiave tattica e motivazionale giusta per far scattare il Balo-ingranaggio.

La serenità che si respira in casa azzurri è forse uno dei motivi principali per la buona riuscita sul campo del gioco di Super Mario. Al Milan le sabbie mobili che hanno risucchiato l’intera squadra sono state particolarmente perfide con lui che di stare fermo e tranquillo non ci pensa proprio. Ora, lontano, in Brasile, può farsi coccolare come piace a lui, distante dalle fastidiose critiche che ancora lo bersagliano; e Prandelli non ci pensa due volte: “Ha dato tutto“. Un complimento che va ben oltre la prassi comunicativa di un buon mister, perché Mario, ancora una volta gioca a sprazzi, lontano dalla palla troppo spesso, ma le poche palle che tocca le tratta bene inventandosi gol e giocate.

Altro elemento da non sottovalutare è l’ambizione di raggiungere un obiettivo che qualora arrivasse, catapulterebbe Balotelli nell’Olimpo del calcio senza più la necessità di dover portare dita alla bocca, o essere sempre sotto la lente d’ingrandimento per come gioca svogliato, oppure ancora per fatti extra-calcistici. Adesso è il momento di dimostrare tutto con la calma e il gioco: Prandelli lo sa di avere un super attaccante la davanti, lo protegge, lo culla e spera che Mario ci porti tutti là dove giocano solo i campioni.

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