Primo giro di boa per il Mondiale brasiliano. E primi bilanci per i giocatori del Milan impegnati nella Coppa del Mondo. Ad eccezione di Abate e De Sciglio, rimasti fuori nel match d’esordio dell’Italia contro l’Inghilterra, i cinque rossoneri scesi finora in campo non hanno affatto sfigurato. Con un Mario Balotelli a fare da protagonista assoluto visto il gol-partita di sabato scorso.
SPAGNA-OLANDA 1-5
DE JONG 6,5
Nella sontuosa vittoria dell’Olanda contro i campioni in carica della Spagna, il rossonero Nigel De Jong ha fatto il suo, senza risparmiarsi. Prova anche il tiro dalla distanza, nel primo tempo, mentre nella ripresa la pochezza offensiva degli iberici non lo costringe a grandi recuperi. (Analisi a cura di Roberto Palmiero)
COLOMBIA-GRECIA 3-0
ZAPATA 6
Prestazione sufficiente ma tutt’altro che brillante per il centrale colombiano del Milan, schierato titolare in coppia con l’ex rossonero Mario Yepes. Abile nella marcatura a uomo e nell’arginare le sortite della Grecia, Zapata ha effettuato un paio interventi chirurgici, pur rischiando in due occasioni per errori dettati da un eccesso di tranquillità e dalla mancanza della giusta concentrazione. (Analisi a cura di Paolo Fulgosi)
INGHILTERRA-ITALIA 1-2
BALOTELLI 7
Mario Balotelli ha vinto con la sua Italia, al termine di una prestazione concreta e mai così sul pezzo da tanto tempo. Decisiva la rete di SuperMario per fissare il 2-1 e portare a casa i tre punti. Eloquente il gesto finale al triplice fischio: “2-1, zitti tutti”. (Analisi a cura di Laura Mela)
COSTA D’AVORIO-GIAPPONE 2-1
HONDA 6,5
I nipponici escono sconfitti al termine di una gara aperta proprio dalla rete di Keisuke Honda al 16’ minuto. Servito da Nagatomo, il trequartista del Milan stoppa la palla di destro a seguire facendo fuori un avversario e scaraventa un gran tiro di sinistro sotto la traversa dell’impietrito portiere africano Barry. Buona la condizione fisica, con calo progressivo nella ripresa. (Analisi a cura di Francesco Barbati)
GHANA-USA 1-2
MUNTARI 5,5 – ESSIEN 5
Nell’esordio del Ghana contro gli Stati Uniti non convince la prova di Sulley Muntari, colpevole sull’azione del primo gol statunitense di Dempsey. Poi il milanista cresce alla distanza, ma è troppo disordinato. Meglio Michael Essien, entrato al 70′ per tentare di dare una scossa. Lo spezzone di partita dell’ex Chelsea rispecchia alla perfezione il suo scorcio negativo di stagione in rossonero: lento, impacciato e fuori forma. (Analisi a cura di Lino Dimitri)
This post was last modified on 18 Giugno 2014 - 12:10
