Un anno fa, di questi tempi, Aldo Dolcetti allenava ancora la Primavera e si stava giocando le Final Eight di categoria. Ciò vuol dire che, in meno di un anno, Pippo Inzaghi è stato protagonista di due promozioni: dagli Allievi Nazionali ai futuri campioni della Viareggio Cup, fino alla prima squadra. Percorso pazzesco, percorso ad Alta Tensione.
Non poteva essere altrimenti per chi il 13 maggio 2012 decideva controvoglia di chiudere con il calcio giocato, convinto da Adriano Galliani e da un amore chiamato Milan. L’ad, quindi, aveva un debito nei confronti di Pippo. Ed è riuscito a smaltirlo in poco più di 700 giorni: da oggi è lui l’allenatore dei grandi e percepirà 700mila euro fino al 2016. Nemmeno Stramaccioni all’Inter prendeva così “poco”.
Ma nel computo totale di via Aldo Rossi, d’altronde, ci sono anche i 208mila euro al mese che Clarence Seedorf si intascherà comodamente per i prossimi due anni. Errore di tutti: di una proprietà che lo ha voluto troppo frettolosamente, di un tecnico che si è preso troppe libertà. E la Primavera? Il “Dossena” sarà nelle mani della coppia Nava-Fiorin fino all’arrivo di Cristian Brocchi.
This post was last modified on 9 Giugno 2014 - 18:00