Queste le dichiarazioni rilasciate da Fulvio Fiorin, il nuovo metodologo-osservatore della Prima Squadra del Milan, a Milan Channel.
Sulla Primavera: “Trofeo Dossena? Sarebbe bello che si riproponesse un derby in finale in un torneo così importante. I ragazzi saranno motivati e vorranno fare bene sperando di arrivare in finale. E’ emozionante essere in distinta come allenatore della Primavera. Pur non essendoci Pippo Inzaghi continuiamo tutti a lavorare come staff e a dare il meglio per questo finale della stagione. Abbiamo fuori diversi giocatori tipo Piccinocchi e Benedicic che non hanno ancora recuperato, Barisic e Tamas sono partiti per le Nazionali e si è fatto male Claveria: questo è il momento giusto per dare spazio a chi ne ha avuto meno durante l’anno che può dimostrare di essere cresciuto e mostrare il suo valore per la prossima stagione. Io sono sempre stato milanista dalla nascita“.
Sul suo nuovo ruolo ed Inzaghi: “Dal 1991 faccio parte della famiglia Milan e penso che in questi anni ho meritato di poterne far parte. Arrivare in Prima squadra è per me realizzare il sogno della vita. Spero di ricambiare la fiducia di Pippo e della società e fare il meglio“.
Su Darmian e non solo: “Ho allenato Darmian negli Allievi Regionali. Faceva fatica fisicamente, ma aveva ottima tecnica e grandissima intelligenza tattica. Aveva davanti una prospettiva importante, sono contento perché ha confermato la mia idea. Il Milan ha intrapreso la strada del puntare sul vivaio e anche i tifosi devono avere la pazienza di aspettare i ragazzi e dargli il tempo di completare la loro crescita. Nei saluti mi permetto di ricordare Danova, era una persona veramente straordinaria“.