Bryan Cristante e Andrea Petagna. Due frecce nell’arco del Milan di Filippo Inzaghi. Ma probabilmente non ci sarà spazio per entrambi i giovani rossoneri che, comunque, oggi più che mai hanno bisogno di continuità. Su Cristante, però, la sensazione è che il Milan voglia blindarlo, dopo aver respinto l’offerta ufficiale del Benfica. Discorso diverso per Petagna che deve ancora discutere il proprio futuro col club di via Aldo Rossi. “Staremo a vedere“, dice prudentemente Giuseppe Riso, procuratore dei due giocatori, in esclusiva a SpazioMilan.it.
Riso, partiamo da Cristante: dove giocherà il prossimo anno?
“Nel Milan. Mi sembra chiarissimo, è stato dichiarato incedibile. Per noi ogni altro discorso è chiuso”.
Eppure le offerte non mancavano e non mancheranno…
“E’ vero, soprattutto quando a cercarti è un club di livello europeo come il Benfica. Ma Bryan è al Milan e il Milan punta su di lui, non si può chiedere di meglio”.
Merito di Inzaghi?
“Inzaghi ha dimostrato di saper valorizzare i giovani e credo che veda in Cristante un elemento sul quale puntare”.
Con Seedorf, invece, cos’è successo?
“Nulla di particolare. Evidentemente col cambio di modulo l’ex tecnico ha preferito puntare su gente più esperta. Ma non ci sono mai stati problemi a livello personale”.
Discorso Petagna: stesse certezze come per Cristante?
“Dobbiamo ancora discutere con la società. Staremo a sentire e valuteremo la cosa migliore per Andrea”.
Altro prestito in vista?
“E’ prematuro dirlo, aspettiamo a incontrare Galliani. Certo, come Cristante, ha bisogno di continuità per potersi esprimere al massimo del suo potenziale”.