Proprio ieri gli Allievi del Milan hanno conquistato la finalissima delle Final Eight, battendo 3-2 la Juventus. Le parole di Adriano Galliani non si sono fatte attendere: “Complimenti. Questa qualificazione è l’ennesima dimostrazione di grande efficienza da parte del nostro Settore Giovanile“. Dopo la vittoria del Torneo di Viareggio da parte della Primavera e le Final Eight conquistate anche dai Giovanissimi Nazionali, non si può dire che il Settore Giovanile abbia fatto male in questa stagione e, quindi, non dare ragione all’AD rossonero.
Ma tutto questo entusiasmo è stato subito spento da uno studio CIES, che ha analizzato tutti i giovani presenti al Mondiale brasiliano e, di conseguenza, stilato una classifica dei club europei sulla base di due fattori: il numero di neo-prodotti delle giovanili che questi hanno fornito alle Nazionali e le presenze di tali calciatori nelle rispettive prime squadre. Già, l’Osservatorio calcistico ha posizionato il Milan all’87esimo posto, terzo tra le italiane dopo Udinese (25esima) e la Roma (39esima). Ancora più dietro Inter e Juventus.
Al primo posto a sorpresa troviamo il Feyenoord, con ben 9 giocatori portati al Mondiale (12,29%) e 882 presenze in prima squadra, seguito da Barcellona, Dinamo Zagabria e Ajax, solamente quarto. Posizione negativa anche dell’Italia in generale nella classifica per campionati: il vivaio italiano conquista addirittura il sesto posto, alle spalle di Francia, Inghilterra, Germania, Spagna e Olanda.