I dubbi di De Jong, l’infortunio di Montolivo e l’offerta per Cristante: apre il centrocampo dell’incertezza

Arianna Sironi è nello staff di SpazioMilan.it dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, ed è una delle prime firme del sito. Conduce con il vicedirettore Daniele Mariani “Milan Time”, un’ora di notizie rossonere nel palinsesto pomeridiano di Radio Milan Inter (96.1 FM e canale 288 del DTT).

Per un Milan bisognoso di ripartire, che pensa a chi vendere e chi prendere, focalizzandosi tra attacco e difesa, ecco che negli ultimi giorni sono emersi dubbi a centrocampo sui due perni Montolivo e De Jong, come anche su una bella speranza di nome Cristante. Sullo sfondo Parolo, additato come uno dei possibili rinforzi ma ormai vicinissimo alla Lazio.

L’infortunio del capitano ha fatto scattare l’allarme sabato sera, già pochi minuti dopo la sua uscita dal campo. La frattura alla tibia nelle migliori delle ipotesi lo terrà fuori dai giochi non meno di 4-5 mesi. Un fulmine sì per la Nazionale ma anche e soprattutto per Inzaghi che pensava di far ruotare la sua squadra proprio sul playmaker di qualità. Questo sarebbe accaduto col dirottamento di De Jong dalla zona centrale a una più defilata. Ma anche dall’Olanda, per motivi ben diversi, non arrivano segnali incoraggianti. Nigel, legatissimo a Clarence Seedorf, pretende un progetto per arrivare a vincere in breve tempo. Altrimenti, a 29 anni, valuterà nuove ipotesi. Chiaro e tondo, in campo e nella vita. Galliani che pensava al prolungamento di contratto, dovrà prima di tutto convincerlo a non scappare in Inghilterra (Van Gaal lo prenderebbe volentieri allo United).

E alla fine c’è tempo anche per i dilemmi del giovane Bryan. Nella prima stagione coi grandi lo spazio (usato bene dal ragazzo) è stato davvero troppo ridotto, con Seedorf praticamente nullo. Notizia di ieri, il Benfica (finalista in Europa League) avrebbe formulato un’offerta per strapparlo all’ovile e dargli finalmente la vetrina che merita: il tutto alletta il giocatore che andrebbe anche a firmare un contratto a cifre superiori rispetto a quelle che percepisce a Milano. Una tentazione inutile se davvero si vuole costruire un progetto giovane e vincente.

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