Come se non fossero bastate le polemiche fin qui scoppiate intorno all’assegnazione del Mondiale 2022 al Qatar, ecco un nuovo scandalo che scuote la Fifa. L’ex membro esecutivo del massimo organismo del calcio mondiale in rappresentanza del Qatar, Mohammed Bin Hammam, avrebbe versato tangenti per milioni di dollari per ottenere l’assegnazione della rassegna. Lo riferisce il Sunday Times citando documenti e mail che conterrebbero le prove di questa corruzione. In particolare, sembra che Bin Hammam abbia versato somme fino a 200mila dolalri sui conti dei presidenti delle associazioni africane, oltre a una maxi-tangente del valore di 1.6 milioni di dollari all’ex presidente della Concacaf Jack Warner, che fino al 2011 ricopriva anche la carica di vice-presidente della FIFA.