Balotelli: “Uruguay, una battaglia emozionante. Suarez? La sfida non è tra di noi, vince la squadra”

Do or Die. Stasera alle 18 (ora italiana), l’Italia affronterà l’Uruguay e chiuderà il girone di qualificazione Mondiale. Per passare basterà non perdere, facile a parole ma difficilissimo sul campo. A poche ore dal fischio d’inizio, Mario Balotelli è stato intervistato ai microfoni di Times of India.

Uruguay, noi siamo pronti: “Sarà una battaglia emozionante, la squadra che vincerà continuerà la sua avventura ai Mondiali, chi perderà tornerà a casa. Noi vogliamo restare il più a lungo possibile in Brasile. Per questo siamo pronti a dare il massimo con la Celeste. Non possiamo fare previsioni, anche loro vorranno qualificarsi. Costa Rica? Abbiamo giocato bene, creato occasioni. Nel calcio succede, non siamo riusciti a fare gol. Sappiamo tutti che non possiamo vincere tutte le partite. Quindi le sconfitte vanno accettate, nonostante l’amarezza che lasciano. Comunque la gara con la Costa Rica appartiene al passato, ora non vediamo l’ora di tornare in campo“.

Infine, sul duello con Suarez: “Sarò più felice se vinceremo la partita e non segnerò, piuttosto che fare gol e perdere. Credo che Suarez la pensi allo stesso modo. Non è una battaglia tra due giocatori, ma tra due squadre che vogliono qualificarsi agli ottavi“.

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