Arrivano le prime parole dai diretti interessati dell’ammutinamento della Nazionale del Ghana che è andato in scena a poche ore dalla decisiva sfida di giovedì scorso contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Boateng e Muntari esclusi dalla spedizione ghanese a causa di violenti litigi che avrebbero coinvolto anche il commissario tecnico Kwesi Appiah ed un delegato della Federazione africana. Proprio il ct Appiah, ai microfoni di globoesporte.com, ha per la prima volta voluto affrontare l’argomento: “La decisione di tagliare i due giocatori è stata a causa di motivi disciplinari. Pensavo che non influisse negativamente sulla squadra e penso non abbia condizionato. Abbiamo giocato bene nonostante la sconfitta. La decisione di mandarli via è stata presa il giorno prima della partita, i giocatori già lo sapevano”.
Sulle future possibilità dei due esclusi di poter un giorno tornare in Nazionale, Appiah risponde così: “Dipende dalle loro prestazioni sul campo. Se giocheranno bene in futuro potranno tornare”. Invece sulla sua personale gestione dello spogliatoio in una situazione così difficile: “Se vuoi costruire una squadra e stabilire una disciplina bisogna prendere decisioni per non perdere le redini di tutti quanti”.