Marco Amelia è uno dei pochi rossoneri a stare dalla parte di Clarence Seedorf. L’estremo difensore aveva addirittura rifiutato il trasferimento durante la sessione invernale del mercato proprio per l’arrivo dell’allenatore olandese. In un’intervista a Sportitalia Amelia ha continuato a parlare della stagione milanista: “Di certo non devo essere io a dire o a giudicare Allegri o Seedorf, soprattutto Seedorf, che è un ragazzo che ha vissuto molti anni a Milanello e che i dirigenti conoscono molto bene. C’è stato un cambiamento, ma c’è stato questo cambiamento perché comunque la gestione di Allegri volgeva al termine, era l’ultimo anno, i risultati non venivano, quindi la società ha deciso di cambiare“.
Ancora il portiere: “La dirigenza ha scelto Seedorf come allenatore, che a mio avviso non ha neanche fatto male. Poi evidentemente ci sono delle problematiche che magari non conosciamo bene al 100% e che hanno portato a questo tipo di situazione. Gli unici che secondo me possono dare delle risposte sono il dottor Galliani, Berlusconi e lo stesso Clarence, quando poi sarà il momento giusto, perché dirà…“.
Su Filippo Inzaghi: “Visto che c’è stato questo divorzio da Seedorf, per me è la scelta migliore tra tutti i nomi circolati sui media, sui giornali. Più che altro perché ho giocato con lui, lo conosco bene da tanti anni, per la passione che ha, per la voglia di insegnare, di migliorarsi, la voglia di dimostrare, la voglia di vincere, per il fatto di essere milanista nel sangue, cosa che conta molto. Anche i tifosi gli vogliono un gran bene e devo dire che è molto molto preparato anche come allenatore. In questi anni nel settore giovanile ha fatto un ottimo lavoro, molti ragazzi sono stati vicini alla Prima Squadra. A mio avviso, vista la situazione che si era creata, e’ stata la scelta migliore“.
This post was last modified on 15 Giugno 2014 - 14:45