Le voci di questi giorni su un Michael Agazzi ricercato da Lazio e Palermo ci fanno un po’ pensare. Avevamo dato per scontato, un po’ troppo presto a questo punto, che l’estremo difensore ex Cagliari e Chievo fosse stato prelevato dalla società rossonera con la chiara intenzione di fare il titolare nel Milan di Filippo Inzaghi del prossimo anno. Le sensazioni sono poi state quelle di un Christian Abbiati ancora in lizza per il ruolo più ambito fra i pali, rimettendo in discussione l’entità dell’operazione-Agazzi (a costo zero, effettuata con largo anticipo già in inverno sulle altre pretendenti).
Il 29enne ex prodotto del ricchissimo vivaio dell’Atalanta avrebbe, a dirla tutta, oramai la maturità e l’esperienza necessarie per raccogliere il testimone di Christian Abbiati. Ma in società pare qualche dubbio sull’immediatezza del salto nella grande squadra lo abbiano ancora su Michael; ed ecco allora che il ruolo che nelle ultime settimane Inzaghi ha disegnato per Agazzi è quello di un vice-Abbiati, di un secondo pronto all’occorrenza come fu per Marco Amelia nei quattro anni di permanenza in rossonero. Il mercato dei portieri con la Lazio in cerca di un sostituto per Marchetti e con il Palermo impegnato nella costruzione di una squadra da Serie A hanno fatto il resto: Agazzi, un “numero uno” che al Milan sarebbe arretrato a numero 12 fa gola a tanti ed innesca i rumors che questo periodo dell’anno ci regala spesso. C’è anche da registrare che la dirigenza rossonera, dal canto proprio, non si è mai espressa a riguardo, forse lasciando al nuovo allenatore l’onere di dirimere una questione che, giustamente, ha poco di politico e molto di tecnico. Il ritiro del 9 Luglio è una certezza dalla quale non possiamo prescindere. La squadra, o perlomeno ciò che verrà allestito per quella data della squadra che scenderà in campo il prossimo anno, dovrà presentarsi ai nastri di partenza con uno “scheletro”, un’ossatura ben solida: ciò significa che tutti i ruoli dovranno essere ricoperti, anche sommariamente per il momento per affrontare le amichevoli estive.
Con Abbiati, Agazzi e Gabriel, in rigoroso ordine alfabetico come suole spesso ricordare il nostro ad per la parte sportiva Adriano Galliani, il reparto dei portieri è ben al completo. Le amichevoli estive ci diranno qualcosa di più su che fra Abbiati e Agazzi (attenzione alla sorpresa Gabriel, si è spesso allenato e ha spesso giocato con l’undici Primavera di Mister Pippo) avrà le caratteristiche adatte per convincere Inzaghi.