Eureka, il tormentone Kakà intravede una fine. Forse. Un affare ingarbugliato, stressante e problematico, ma adesso nessuno può più nascondersi e il Milan si è stufato di aspettare.
Lunedì è il giorno giusto per arrivare ad una soluzione, il perché è presto detto: Bosco Leite, padre-procuratore di Ricky, secondo La Gazzetta dello Sport è atteso a Milano ed incontrerà direttamente Adriano Galliani. Un faccia a faccia cordiale ma deciso durante il quale si dovrebbe sancire il (secondo) divorzio del brasiliano ai rossoneri. Ma in questo caso nessuna lacrimuccia, solo un compromesso logico per ognuno dei protagonisti impegnati nella vicenda. Ora e luogo del summit ancora non si sanno, ma Sky non ha dubbi: Leite è l’uomo dei contratti, non si muove né per niente né per caso, parole sì ma soprattutto fatti. L’agente del brasiliano, inoltre, ha già informato il Milan dello scatto del San Paolo, pronto a riaccoglierlo dopo il principio di accordo con Orlando. Sono state queste, ieri, le indiscrezioni provenienti dalla sede del Mondiale, questa volta, finalmente, confermate anche dai media italiani.
Nelle scorse ore però è intervenuto anche lo stesso Kakà: “Non me ne sto andando, sono speculazioni. Mi presenterò sicuramente al raduno del Milan“. Quasi l’opposto dello scenario descritto, frasi di circostanza o ennesima bufala? E’ una situazione da prendere con le molle, viste e considerate le numerose smentite in passato. San Paolo ed Orlando, comunque, sembrano davvero aver raggiunto un’intesa sull’ingaggio del giocatore. Basterà superare il weekend, poi l’addio al Milan potrà essere definitivo. E di conseguenza Iturbe tornare vicino.