Rivoluzione (di) Primavera

Si attende ancora di capire se o quando Filippo Inzaghi diventerà l’allenatore del Milan. Fino a che non sarà risolta la spinosa questione del contratto di Clarence Seedorf, il futuro della panchina rossonera resta in stallo e Mister Inzaghi è tornato ad allenare la sua Primavera in vista del Trofeo Dossena. Primavera che subirà diversi cambiamenti la prossima stagione, molti dei quali dipenderanno da chi sarà il Mister. Saluteranno sicuramente Pedone, Pacifico e Aniekan, tutti e tre classe 1994. Mentre sarà da decidere degli 11 giocatori classe ’95 chi continuerà a vestire la maglia del Milan. Maks Barisic è in prestito dal Catania e la scadenza è fissata il 30 giugno, a meno che il Milan non riscatti l’ala destra slovena, opzione al momento poco probabile. Ivan Rondanini, dopo l’infortunio al ginocchio nel derby che gli è costato la stagione, dovrà essere valutato una volta che si sarà rimesso del tutto. Tuttavia il terzino potrebbe essere tra i giocatori in partenza.

Destino che potrebbe toccare anche a Donald Bendé Bendé, centrocampista della Costa D’Avorio che è stato utilizzato poco in questa stagione e a Roldan Claveria, anche lui centrocampista con doppio passaporto (italiano e argentino), che non è riuscito a trovare spazio nella formazione di Inzaghi. Iacopo Cernigoi, preso dagli allievi del Mantova, in questa stagione ha segnato 6 reti e rimediato molta panchina. Il Milan però ha investito sul giovane attaccante e non sembra intenzionato a lasciarlo andare a titolo definitivo, più probabile che sia mandato in prestito. Magari già in Lega Pro. Mario Piccinocchi ha avuto un anno difficile con diversi infortuni, ma la sua presenza davanti alla difesa cambia completamente il gioco rossonero, dando ordine e precisione. Non ancora pronto per la prima squadra è ipotizzabile che sia uno dei giocatori confermati anche per la prossima stagione.

Marco Pinato e Luca Iotti hanno avuto percorsi diversi, pur conquistando entrambi una convocazione in prima squadra nella partita di Coppa Italia contro l’Udinese. Un altro anno tra le giovanili potrebbe essere la soluzione migliore. Krisztian Tamas è nel mirino del Palermo da gennaio e che potrebbe riprovarci nella nuova finestra di mercato. Con Inzaghi alla guida del Milan dei grandi, però, c’è la possibilità che il terzino ungherese faccia il salto e segua il suo allenatore. Opzione che potrebbe interessare anche il suo compagno di reparto Stefan Simic. Arrivato dal Genoa per 125mila euro, il ceco si è dimostrato molto duttile alternandosi anche come centrale, qualità che potrebbe essere sfruttata per la nuova linea difensiva rossonera. Ultimo classe 1995 è Zan Benedicic. Sotto contratto fino al 30 giugno 2016, si trova bene a centrocampo e come trequartista, ruolo che nel possibile 4-3-2-1 di Inzaghi allenatore della prima squadra lo rende una fresca pedina da poter inserire.

Opzioni da valutare, ovviamente, saranno anche gli innesti dagli Allievi Nazionali. Tra i primi nomi in lista Hachim Mastour. Il giovane fenomeno rossonero, dopo aver ricevuto molto attenzioni sul finale di stagione con una convocazione in prima squadra nell’ultima di campionato contro il Sassuolo, ha forse bisogno di rinforzarsi fisicamente e maturare ancora un po’ prima del grande salto. La Primavera sarebbe il terreno giusto per fare esperienza e iniziare a guardare sempre più da vicino le luci di San Siro. Accanto a lui potrebbe arrivare sempre dai nazionali di Omar Danesi un altro ’98, Manuel Locatelli. La sua costanza di rendimento e la sua visione di gioco lo rendono un elemento prezioso del centrocampo. Un talento pronto per crescere ancora e salire di un altro gradino la scala rossonera.

Il reparto offensivo potrebbe arricchirsi della qualità di Andrea Casiraghi. In questa stagione sotto le direttive di Danesi è maturato molto, conquistandosi ogni minuto sul campo con decisione e sacrificio. Un’attitudine e un fiuto per il gol che possono essere impiegate con profitto. Da considerare per la difesa Marco Cestagalli. Solo una piccola caduta nel derby d’andata che però non va ad incrinare una stagione giocata ad alti livelli, che hanno richiamato l’attenzione anche della Premiere. Il terzino è rimasto col Milan e potrebbe andare a sostituire la fascia sinistra lasciata eventualmente libera da Tamas.

A gestire la rivoluzione della Primavera Cristian Brocchi. Il suo anno tra gli Allievi di I e II divisione lo ha già messo di fronte a sfide importanti. Non solo un campionato affrontato con grinta e chiuso al primo posto a 10 punti di distacco dai diretti inseguitori dell’Inter, ma anche tornei internazionali, avversari sempre diversi e una squadra da far crescere, che ha trovato nel gioco di squadra il suo punto di forza. Brocchi sarà affiancato da Stefano Nava, che continuerà a lavorare in Primavera e al tempo stesso curerà la fase difensiva della Berretti, mentre Fulvio Fiorin sarà promosso come responsabile degli osservatori.

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