Corini: “Al di là della comproprietà, sono calcisticamente innamorato di Paloschi”

Alberto Paloschi sarà uno dei nomi forti del calciomercato milanista: l’attaccante classe ’90 potrebbe finalmente rientrare alla base dopo aver passato 6 anni a girovagare l’Italia. Per riportarlo al Milan però, i rossoneri dovranno però affrontare la questione comproprietà con la società che detiene l’altro 50% del cartellino del giocatore, ossia il Chievo Verona.

In un’intervista rilasciata al quotidiano Tuttosport, Eugenio Corini ha ben espresso tutta l’ammirazione per Paloschi: “Tralasciando il discorso della comproprietà, Alberto è uno di quei giocatori di cui sono innamorato perché vive il calcio con la passione di un bambino, con grande cura di ogni dettaglio. Ogni volta che l’ho escluso, ha lavorato il doppio per riconquistarsi il posto. In Italia, per età e potenziale, non ne vedo tanti come lui”.

Cura maniacale di ogni dettaglio quindi, proprio come colui che è stato designato erede di Seedorf sulla panchina rossonera: quel Pippo Inzaghi al quale Paloschi si è sempre ispirato.

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