Qualche settimana fa si è lasciato sfuggire una dichiarazione che fa un po’ discutere, sostenendo che l’anno prossimo il Milan vincerà lo scudetto, a volte la sua irruenza in campo porta la squadra a rischiare di giocare con un uomo in meno e, spesso, è uno dei più criticati e bistrattati, ma anche in questa stagione si è fatto registrare come uno dei giocatori più preziosi dell’intera rosa milanista. Stiamo parlando di Sulley Muntari che ha appena terminato la sua seconda stagione e mezza in rossonero.
Uno dei tanti ex interisti, che poi ha vissuto una seconda vita in rossonero, ha collezionato già 66 presenze ed 11 reti con il Milan. Quest’anno, poi, è stato uno dei più presenti nonostante due squalifiche in campionato (di cui una di ben quattro giornate) e ha realizzato ben sei gol totali di cui uno in Champions League. Le statistiche raccontano addirittura che il ghanese è il terzo miglior marcatore stagionale della squadra, dietro a Balotelli e Kakà. Pur in una stagione non ricchissima di soddisfazioni per quel che riguarda il club, lui è riuscito a fare il suo, togliendosi anche la soddisfazione di realizzare una doppietta allo Juventus Stadium.
Ora, Sulley è pronto per l’avventura brasiliana ai mondiali dove sarà protagonista con il suo Ghana nel girone di ferro composto anche da Germania, Portogallo e Stati Uniti. Poi, dopo le meritate vacanze, ci saranno ancora il Milan e Milanello ad attenderlo. Rosa e guida tecnica, infatti, sono ancora dei grossi punti interrogativi a Milano, sponda rossonera, ma lui è uno dei pochi sicuri di esserci anche l’anno prossimo. E con lui, la sua grinta, la sua esperienza ed il suo spasmodico attaccamento alla maglia.