Le parole del Capitano e quel “lavarsi le mani” poco olandese…

Oggi Clarence Seedorf è l’allenatore del Milan, per altri discorsi dovete chiedere alla società. Con Clarence abbiamo cercato di dare il massimo fino alla fine”. Le parole sono quelle del capitano rossonero, Riccardo Montolivo, al termine della partita contro il Sassuolo. Il centrocampista ex Fiorentina, che ha avuto l’onore e l’onere di indossare la fascia di capitano quest’anno, non ha espresso certamente parole confortanti riguardo il futuro del giovane mister olandese.

La qualificazione alla seconda competizione europea era quasi impossibile, ora che l’ufficialità della classifica parla chiaro ci sarà l’occasione di fare più chiarezza su diversi aspetti che in questi mesi hanno accompagnato l’ambiente rossonero, fra questi il futuro dell’allenatore e sicuramente altri riguardanti i rapporti all’interno della squadra. Tornando alle parole di Montolivo, infatti, il numero 18 aveva già espresso il suo pensiero poco prima del derby di poche settimane fa: “Nello spogliatoio ci sono simpatie ed antipatie, qualcuno è penalizzato e c’è chi può essere deluso. Ma siamo uniti”.

Evidente il riferimento a Seedorf. Insomma, il mister gode della stima e della fiducia della tifoseria ma, oltre ai problemi con la società, anche quelli con alcuni dei giocatori non sembrano rafforzare la sua posizione. E se il malumore si nasconde dietro le opinioni del capitano, un altro appoggio fondamentale viene meno. Il momento è delicato: a breve, forse già lunedì prossimo, sapremo se la panchina sarà ancora nelle mani dell’ex bandiera rossonera.

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