Tre casi, tre riscatti, tre dubbi: Rami, Taarabt e Poli. E se pagare per trattenere tre giocatori che si sono meritati la conferma, tra i pochi che se la meritano davvero, diventa un grave problema economico non c’è molto da fare: lasciamoli andare a far bene altrove. Galliani sente l’eco nel portafoglio, elemosina sconti qua e là tra Valencia e Londra, e combatte con le poche armi a disposizione un fato avverso ai colori rossoneri che fa presagire un nuovo mercato avaro. L’idea del low-cost non è certamente nuova, ma una possibilità per rimettere in sesto le cose per l’AD c’è: l’uso di contropartite. Il che farebbe prendere due piccioni con una fava: acquisti e sfoltisci la rosa.
Passiamo ai tre casi: il primo e più impellente nell’agenda di Galliani è il riscatto di Adil Rami. A Lisbona non si è visto nessun valenciano per aprire le trattative e si è rimasti a bocca asciutta col francese che non conosce ancora il suo futuro. La prelazione sul riscatto è scaduta e il mercato si muove attorno a lui. La possibilità di usare contropartite col Valencia c’è e due nomi su tutti potrebbero essere molto appetibili. Uno è Didac Vilà, il giovane terzino potrebbe prendere il posto del partente Cissokho soprattutto dopo la buona stagione nelle file del Betis. Un secondo nome è Cristian Zapata: il colombiano è sparito dai radar della titolarità e incrementa le voci che lo vogliono lontano dal Milan già da questa estate; un ritorno in Liga dopo l’esperienza al Villareal non sarebbe così impossibile.
Per Adel Taarabt il fato s’è messo contro: era stato detto che tutto sarebbe andato in porto agevolmente se il QPR fosse rimasto in Championship, invece i londinesi hanno vinto la finale play-off e disputeranno la Premier ventura. Con Taarabt, se decidessero di puntare su di lui, o senza, ma vendendolo a cifre decisamente diverse dei 4 milioni offerti dal Milan. Al QPR come contropartita potrebbe andare un Niang: il francese quasi sicuramente non verrà riscattato dal Montpellier e il diavolo già pensa di riaccasarlo in Inghilterra (West Ham davanti a tutti), e farlo rientrare nella trattativa per il marocchino potrebbe essere un’ottima idea. Stesso discorso per Traoré che avrebbe una possibilità in una piazza più importante di quella turca. Un altro giocatore che potrebbe fare al caso dei neopromossi è Urby Emanuelson: esperienza internazionale che farebbe comodo, ma ci sarebbe da convincere il ragazzo.
Infine Andrea Poli. Il centrocampista dovrà essere trattato con la Sampdoria la quale avrà come nuovo DS Ariedo Braida, il quale potrebbe fare da ottimo tramite tra le due società. I blucerchiati potrebbero avere pretese economiche nettamente inferiori a Valencia e QPR, e potrebbe essere disposta ad accettare contropartite tecniche anche meno di moda. Infatti, nomi come Petagna, Saponara, Cristante o Birsa, farebbero molto comodo a Sinisa Mihajlovic. Ma anche e sopratutto la pedina potrebbe essere Alessandro Matri: la punta di ritorno da Firenze vede scemare il suo appeal nelle grandi squadre e per questo una piazza come Genova potrebbe essere una rampa ideale per il rilancio.
This post was last modified on 25 Maggio 2014 - 23:20