Paolo Maldini nei guai. L’ex discusso capitano rossonero torna nel mirino della giustizia e viene condannato a un anno e 8 mesi con l’accusa di presunta corruzione.
Non è la prima volta che l’ex difensore italiano si trova nei guai con la legge. Già assolto in primo grado dall’accusa di corruzione e accesso abusivo a sistema informatico, il giocatore torna sotto i riflettori, ma non quelli di San Siro.
Il sostituto procuratore di Milano, Tiziano Masini, ha infatti chiesto la pena di un anno e 8 mesi accusando Maldini di aver messo (non da solo, va specificato), a libro paga il funzionario delle Agenzie delle Entrate nel tentativo di evitare scomodi controlli fiscali e portare così a termine un’importante operazione immobiliare.
Respinta l’accusa in primo grado dai giudici, il pm ha deciso comunque di fare ricorso in appello. Queste le parole del legale di Maldini, Danilo Buongiorno: “Il mio assistito deve essere assolto anche in appello perché non ha fatto nulla di male e non ha commesso nessun reato”.
This post was last modified on 28 Maggio 2014 - 13:57