Terzo appuntamento con “Milan Next”, il nuovo programma di Milan Channel sul settore giovanile. Dalle 19.30, ospiti in studio il responsabile del settore giovanile rossonero, Filippo Galli, e il direttore di SpazioMilan.it, Christian Pradelli.
IL PROGRAMMA IN DIRETTA
– Programma terminato.
– Sugli impegni del settore giovanile: “Se ci confrontiamo con gli altri settori giovanili italiani è un momento ulteriore di crescita, ancor più se accade con quelli stranieri. Con l’area metodologica abbiamo visitato Ajax, Barcellona, ed è stato davvero straordinario. Quando ci si confronta con grandi allenatori è sempre molto bello”.
– Sulla visita di Sacchi alla Primavera: “E’ andato a parlare ai ragazzi, a Pippo e a tutto lo staff, e quando viene a trovarci è sempre un piacere. Il fatto di poter far parlare questi grandi campioni con i nostri ragazzi è importantissimo”.
– Sui giovani convocati in Nazionale: “Quello che dico sempre è che il Milan vuole fare esperienze internazionali anche per conto proprio e può farle ed è giusto che succeda. A volte con le convocazioni della Nazionale non sempre riusciamo ma comunque abbiamo un ottimo rapporto con Club Italia e sono tutti prima amici che colleghi”.
– Sui valori umani dei ragazzi del settore giovanile: “I valori sono quelli classici, i più importanti. Innanzitutto vogliamo rispetto reciproco, delle regole, dell’adulto ma sempre reciproco. Dobbiamo essere bravi a far credere a tutti nell’importanza dello studio, dell’istruzione. La persona è fondamentale e il nostro approccio al Milan è questo”.
– Galli sul calcio estero: “Quando ti confronti con squadre di livello internazionale, ti rendi conto che hanno ritmi diversi e che giocano a calcio a livelli importanti. Per noi il loro modo di gioco deve essere uno stimolo in più. A livello giovanile è un calcio di fraseggio e noi dobbiamo tenerne conto. La costruzione dell’azione deve partire dal portiere e avere un numero crescente di giocatori”.
– Galli sull’Atalanta: “E’ una squadra che ha dimostrato forte compattezza, è la classica squadra che non molla mai, sempre attenta, con un mix di forza e individualità. Sarà una partita difficile, anche loro non sono nel momento migliore della stagione, noi abbiamo le nostre difficoltà ma anche loro non sono al meglio. Dobbiamo affrontarla al meglio e con grande fiducia”.
– Christian Pradelli sulla Primavera: “Per la prima volta nella storia questa è una squadra che parte su 4 fronti, i tre consueti e la Youth League. Va sottolineata intanto anche l’importanza crescente intorno a questi ragazzi, con gruppi sui social network che seguono proprio la Primavera. Stanno facendo una grandissima stagione”.
– Galli sulla Primavera: “Abbiamo lasciato dei punti che non dovevamo lasciare, come con Ternana e Lanciano, ma questa squadra ha fatto fino in fondo il suo dovere. Ci manca l’ultimo step e ci proveremo sabato. Ricordiamo che il Viareggio porta via tante energie, non solo fisiche ma anche mentali e ultimamente abbiamo avuto anche molti infortuni. La squadra sta bene, c’è la voglia di chiudere bene, dobbiamo vincere 2-0 altrimenti saranno playoff dove nelle partite secche può succedere di tutto. Ma comunque c’è stata grande crescita della squadra ed è questo quello che interessa alla società”.
– Ancora Galli sul Torneo Ferroli: “Il Torneo è stato vinto da grandi club e vi partecipano le migliori squadre europee. Davvero complimenti a tutti i ragazzi”.
– Filippo Galli sugli Allievi: “Con i ’98 abbiamo iniziato un progetto pilota per portare una nuova metodologia di lavoro, grazie a Cristian perché si è subito messo a disposizione, capendo subito qual è l’indirizzo del settore giovanile, nell’ottica della crescita e del miglioramento. Credo ci sia in questo gruppo una grande qualità e un’attenzione maniacale. E’ importante la qualità dei giocatori ma anche il contesto di gioco e i principi che vengono insegnati. Cristian e tutto lo staff di lavoro hanno contribuito a creare un ambiente di lavoro positivo e propositivo che ha dato grandi risultati. E’ chiaro che il percorso di questi ragassi sia ancora all’inizio ma già si vedono risultati importanti”.
– Subito in collegamento telefonico Christian Brocchi: “Venivamo da due tornei giocati molto bene, dove ci era rimasto l’amaro in bocca per non aver centrato la vittoria. Penso che questo sia il giusto premio per una crescita che abbiamo avuto. Dall’inizio dell’anno lavoriamo su di loro per dare la giusta formazione a questi ragazzi, insieme a tutta l’area metodologica del Milan che ci ha seguito passo passo. Queste esperienze internazionali servono proprio a far capire ai nostri ragazzi che per arrivare a certi livelli non serve solo la vittoria della domenica ma aprire la mente e cercare di migliorarsi, perchè arrivare in Prima Squadra significa non avere paura di niente e avere tante conoscenze ed esperienze. La cosa più importante che mi viene da dire è che non c’è un solo giocatore nella rosa che non sia cresciuto in questa annata, chi più e chi meno ha fatto un passo avanti, e questo è già importante. Poi è ovvio che per far sì che arrivino dove noi vorremmo la strada è ancora lunga. Il Torneo di Volpiano? E’ importantissimo vincere perché la filosofia del Milan è quella di vincere, ma il vincere attraverso una filosofia di gioco e una mentalità che si differenzia da tutte le altre squadre”.
– Inizia la trasmissione.
This post was last modified on 3 Maggio 2014 - 00:10