Inzaghi, l’uomo delle rivincite sulla panchina promessa

La rivincita di Galliani. Così La Gazzetta dello Sport, oggi in edicola, dipinge la scelta, ormai certa, di mettere Filippo Inzaghi alla guida del Milan. L’amministratore delegato rossonero, racconta la moglie, spesso di notte restava sveglio per riguardarsi i gol di Pippo su Milan Channel. Lo stesso modo di vedere il calcio attraverso numeri, statistiche. Un’ossessione, che ha sempre portato a grandi risultati.

Dopo i due falsi allarmi nell’estate scorsa e a gennaio, ora Pippo può veramente cantar vittoria. L’uomo dei record e delle rivincite. La carriera dell’attaccante non è stata tutta rose e fiori. Un infortunio lo bloccò in tribuna a Istanbul dove fu costretto a guardare da spettatore l’assurda sconfitta dei suoi. E a vendicarsi, ad Atene, con una doppietta storica fu proprio lui: il Re di coppe.

Prima gli Allievi Nazionali, poi la Primavera. È la scalata di un predestinato, scelto perché mette il calcio e il Milan al primo posto.

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