Il Milan riparte da Pippo Inzaghi, lui ha già le idee chiare per il futuro. Si cambierà modulo e stile di gioco con Superpippo e, soprattutto, cambiano obiettivi di mercato e convinzioni. In questa lunga estate caldissima si cercheranno di articolare trattative non facili, ma nella mente dell’ex bomber rossonero ci sono tre nomi che rappresentano a tutti gli effetti un’occasione, un rilancio ed un sogno. Per quest’ultimo la strada sembra quasi impossibile, ma in mente c’è anche una valida alternativa.
L’occasione potrebbe essere rappresentata dall’inglese Ashley Cole. Il terzino sinistro, ormai ex Chelsea, non è mai entrato in sintonia con Jose Mourinho e le strade con il club londinese, dopo ben sei anni, si sono inevitabilmente divise. Con il contratto in scadenza nel giugno di quest’anno, l’ex nazionale inglese è già con le valigie in mano e la sue prossima destinazione potrebbe essere proprio Milano. I rossoneri, visto lo scarso rendimento di Constant e Emanueson, potrebbero puntare a sorpresa sul quasi 34enne britannico che, sembra, essere molto gradito al neo allenatore rossonero.
Il rilancio risponde senza ombra di dubbio al nome di Bryan Cristante. Appena diciannovenne, il centrocampista rossonero ha provato l’ebrezza del primo gol in A in questa stagione, nella gara del 6 gennaio contro l’Atalanta. Allegri gli aveva ritagliato uno spazio importante che, poi la venuta di Seedorf, gli ha tolto. Inzaghi conosce molto bene la giovane mezzala, avendolo allenato nella sua Primavera e avendoci costruito una squadra attorno alla sua figura. Non sappiamo se sarà già una stagione da protagonista, ma siamo sicuri che lo vedremo molto spesso.
Il sogno, infine, è rappresentato dall’argentino Juan Manuel Iturbe. L’argentino, ex River, ha disputato una stagione super con la maglia del Verona che lo ha riscattato, pronto a venderlo al miglior offerente. Su di lui ci sono gli occhi di Real e Roma e questo, unito al prezzi del suo cartellino (si parla di oltre quindici milioni), rendono la trattativa alquanto complicata. Con la possibilità di vedere il nuovo Milan schierato con il 4-3-3 e la consapevolezza di voler puntare sul talento di El Shaarawy a sinistra di questo tridente, Iturbe sarebbe la pedina perfetta da mettere sulla destra, ma in alternativa si fa il nome di Alessio Cerci.
Il nazionale azzurro ha un prezzo di cartellino leggermente più abbordabile, ma l’esclusione dall’Europa League del Parma con il contemporaneo ripescaggio del Torino, potrebbe far propendere, alla 27enne ala romana, di restare in granata e diventare a tutti gli effetti l’idolo indiscusso della curva Maratona, soprattutto dopo l’ormai certa partenza del suo gemello del gol, Ciro Immobile.