Fondazione Milan, Giorgianni: “Testimonial? Scelti De Sciglio, El92 e Kakà perché…” – 2a parte

Secondo e ultimo appuntamento con lo Speciale Fondazione Milan per SpazioMilan.it, un viaggio all’interno della onlus che da oltre dieci anni ha permesso la realizzazione di 100 progetti sociali con un investimento pari a circa 8 milioni di euro. Nuovo Segretario Generale dallo scorso marzo, già Fund Raising e Project Manager, è Rocco Giorgianni, vero pioniere della fondazione che in esclusiva ha ripercorso i momenti più importanti e ha presentato il nuovo progetto 2014: ogni rossonero potrà finanziarlo attraverso la donazione del proprio 5×1000.

Giorgianni, quali responsabilità ha portato il suo nuovo ruolo?
Sono sempre stato un po’ il factotum della Fondazione, sia con Leonardo che con Laura Masi. È chiaro che dal punto di vista pratico è cambiato tanto, come da quello della fiducia. Ora sono ancora più conscio del potenziale che abbiamo: il nostro mondo è fin troppo offuscato dai risultati sportivi, ma bisogna sempre guardare tutto il lavoro che si fa a 360 gradi. È stimolante perché facendo i progetti ti rendi conto di quanto il Milan possa dare“.

E i volti dei giocatori della prima squadra sono un veicolo importante.
È una cosa banale ma se certe cose le chiedono i calciatori, non è uguale se le dico io. Noi abbiamo una responsabilità grande, a partire da come ci comportiamo con i ragazzi del settore giovanile, fin dai più piccoli. Chi partecipa al nostro programma sa che noi creeremo anche un rapporto solido con le famiglie: l’importante è recuperare questi giovani, che poi diventino calciatori è un fattore secondario: l’educatore ha l’obiettivo di cercare di rimettere in moto il desiderio di fare.“.

Come mai la scelta di testimonial come Kakà, El Shaarawy e De Sciglio?
De Sciglio è espressione del percorso del settore giovanile che ha fatto tutta la trafila, quindi è il prototipo del bambino diventato calciatore. Kakà è il nostro riferimento perché lo è sempre stato anche prima di lasciare il Milan, mentre El Shaarawy ha una grande seguito tra i ragazzi ma anche tra gli adulti. E ovviamente il target per il 5×1000 non è quello dei ragazzi, ma di chi fa la dichiarazione dei redditi. L’obbiettivo degli spot è quello di raccontare Fondazione Milan, chi siamo e che cosa facciamo“.

Che cosa c’è da sapere di Fondazione Milan che non ha avuto il giusto risalto?
Abbiamo pubblicato un rapporto di sostenibilità che non è stato valorizzato: racconta delle tante cose che sono state fatte, dall’academy che cura tutte le scuole calcio. Quindi vuol dire che si è creato un percorso che noi possiamo proporre alle famiglie. Bene, poi, se i ragazzi diventeranno dei calciatori, ma la nostra responsabilità è soprattutto quella di educare“.

Ricordiamo che è possibile sostenere Fondazione Milan compilando il modulo 730, il CUD oppure il Modello Unico e firmando nel riquadro “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale…”. È sufficiente, infine, indicare il codice fiscale di Fondazione Milan: 97340600150.

PRIMA PUNTATA – GIORGIANNI: “ECCO SCUOLA BOTTEGA”

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