Circa venti giorni fa intervistavamo in esclusiva Rocco Giorgianni, Nuovo Segretario Generale di Fondazione Milan dallo scorso marzo, già Fund Raising e Project Manager, per presentare il nuovo progetto 2014: ogni rossonero potrà finanziarlo attraverso la donazione del proprio 5×1000. Di seguito i concetti più significativi dell’intervista:
Fondazione Milan dal 2003 ad oggi: “È cambiato tanto l’approccio soprattutto nell’ultimo anno con l’arrivo della Dott.ssa Berlusconi. Abbiamo sviluppato tante iniziative che ci hanno permesso di arricchire il nostro know-how sul mondo no profit. La svolta è stata quella di concentrare il lavoro su progetti che avessero al centro lo sport. Negli anni, abbiamo lavorato con tantissimi ospedali di Milano e Provincia. Prima l’idea era quella di andare incontro ai bisogni che ci venivano sottoposti, oggi abbiamo rimesso a disposizione della collettività e al centro del nostri operato quello che il Milan sa fare meglio: valorizzare lo sport”.
Sulla diffidenza verso i progetti umanitari: “Perché c’è? Perché si pensa che erroneamente organizzazioni come Fondazione Milan raccolgano soldi per altri fini, per la società e la squadra. Colgo l’occasione per ribadire che non raccogliamo assolutamente soldi per la parte sportiva in senso stretto, concetto che è frutto della grande ignoranza di chi lo scrive. Mai come quest’anno abbiamo bisogno di far capire davvero chi siamo: per tutto il mondo, il no profit è più che fondamentale”.