Nonostante la sconfitta amara di Bergamo il Milan ha potuto esultare per qualcosa: il grande ritorno in campo di Stephan El Shaarawy.
Il Faraone dopo più di cinque mesi di assenza ha giocato 45 minuti ed in maniera molto positiva. Dribbling e sgroppate in avanti, si è reso molto pericoloso nell’area avversaria ma soprattutto della sua partita verrà ricordato lo straordinario recupero a fine partita su un contropiede atalantino. Il sacrificio e la corsa sono gli elementi che più sono mancati a questa squadra, con lui in campo c’è molta più copertura ed è proprio per questo che tutto l’ambiente milanista invocava il suo rientro come una manna dal cielo. El Shaarawy è carico, ha voglia di tornare protagonista con la maglia rossonera e anche le sue dichiarazioni sono già proiettate al futuro. Quel suo “penso già all’anno prossimo e insieme ai miei compagni ci concentreremo sull’unico vero obiettivo a nostra disposizione: lo scudetto”, dichiarato lunedì sera a margine della premiazione a Crema del “Giorgio Giavazzi-Stella del Dossena”, ha già scaldato l’ambiente milanista. Sembra difficile vista la situazione economica e societaria che già nella prossima stagione il Diavolo competa per il titolo ma con un El Shaarawy in più, acquisti mirati e la non presenza delle coppe in settimana potrebbe sovvertire qualsiasi pronostico.
Intanto ieri il CT Prandelli ha spento il sogno mondiale di Stephan. Nella lista dei 30 pre convocati per il Brasile non figura l’ex Genoa. Giusto così, il ragazzo è stato troppo fermo per poter essere convocato. Poco male: El Shaarawy sarà prontissimo e in forma all’inizio della prossima stagione, pronto a trascinare il suo Milan, per riportarlo in alto, pronto a inseguire un sogno chiamato scudetto.
This post was last modified on 14 Maggio 2014 - 21:45