Uno schiaffo sonoro, inaspettato. Uno schiaffo arrivato in una giornata che tutto sembrava aver già detto e che rappresenta la sintesi perfetta di chi lo ha dato, ovvero Franco Brienza. Tanto incostante quanto bello da veder giocare, spesso fuori partita eppure capace di uscire dal guscio quando meno te lo aspetti. E il Milan, oggi, il colpo del KO proprio non se lo aspettava più. Non se la meritava neanche, forse, la punizione eccessiva del 2-1, eppure, ancora una volta, ha dimostrato tutta la sua fragilità, la sua incapacità di controllare situazioni di gioco anche oggettivamente non impossibili.
La sbornia del derby, insomma, è finita davvero presto. Il Diavolo apparso di scena a Bergamo, pur a tratti superiore alla combattiva Atalanta proposta da Colantuono, non ha saputo convincere sul piano del gioco. Manovra troppo lenta e involuta, solisti sempre troppo solisti, troppi elementi ancora fuori dagli schemi dopo mesi (impalpabile Honda, ormai senza dubbio oggetto tanto misterioso quanto forse inutile).
Difficile, però, non menzionare comunque il graditissimo e convincente ritorno di Stephan El Shaarawy, uscito finalmente dal tunnel di infortuni e sfortuna che ha pregiudicato la sua stagione. Iniezione di fiducia per lui, ma anche per Clarence Seedorf, ora più che mai chiamato alla partita della vita contro un Sassuolo tanto miracoloso quanto già appagato.
L’ultima giornata, insomma, non deciderà soltanto il già altamente pregiudicato destino europeo dei rossoneri (difficile, molto difficile credere che il Parma non faccia bottino pieno contro il Livorno), ma sarà anche l’ultima occasione, per il tecnico olandese, per poter salvare la panchina. La sensazione, molto marcata, è che la partita di oggi abbia sancito definitivamente la fine della sua avventura. E le dichiarazioni di Berlusconi nei giorni scorsi e l’esasperazione di Galliani oggi (“Gioca Honda?! Questo è matto!”) non rappresentano segnali affatto incoraggianti. Il braccio di ferro è appena iniziato.
This post was last modified on 11 Maggio 2014 - 21:58