Onnipresente, superlativo, bomber per una notte: tutto questo è stato Nigel De Jong, mastino del centrocampo milanista, grintoso guerriero del derby e protagonista assoluto con il gol che ha deciso la sfida; con un colpo di testa, anche se, come ha dichiarato durante il post partita, “non sono tanto alto”.
In una partita, quella contro i nerazzurri di Mazzarri, giocata davvero molto bene dalla squadra di Seedorf, il centrocampista olandese ha dimostrato nuovamente quanto è importante e vitale in mezzo al campo. La sua assenza all’Olimpico, non a caso, si è fatta sentire. In questa stagione, quasi sempre si è guadagnato la palma di migliore in campo e, a suon di palloni recuperati, grinta e tanta, ma tanta corsa, si è meritato un voto altissimo anche nel match giocato ieri sera. E poi, la ciliegina sulla torta: quell’imperioso stacco di testa che ha trafitto la porta di Handanovic ed i sogni della Milano nerazzurra, aprendo la porta della gioia a quella rossonera. Il gol, l’emozione massima sprigionata nella corsa verso la Sud, da festeggiare con un abbraccio simbolico con tutti i tifosi milanisti.
Poco più di un anno fa, Nigel si allenava per tornare ad essere grande. Oggi, a due giornate dal termine, si è rivelato essenziale per gli equilibri della squadra e fondamentale per la vittoria nel derby. E da vero leader, le sue parole a caldo: “Questa partita era troppo importante per noi, era difficile ma oggi è stato fantastico. Continuiamo così per raggiungere l’Europa. Cerchiamo di non mollare mai, dobbiamo continuare su questa squadra e sono sicuro che arriveremo al posto in Europa”. Non bisogna mollare mai: lui non ha mai mollato, e ne è un grande esempio.
This post was last modified on 5 Maggio 2014 - 16:34