Dal nostro inviato, Piermaurizio Di Rienzo
UPDATE (13.15) – Ecco le dichiarazioni di Allegri: “Credo che il calcio sia cambiato molto, soprattutto nelle metodologie di allenamento, a livello scientifico e di strumenti, per avere risultati e numeri. Bisogna tenere sempre al massimo i proprio giocatori per nove mesi. Il calcio è cambiato quando è aumentato il gioco effettivo con l’abolizione del retropassaggio al portiere“.
– Sul settore giovanile: “In Italia abbiamo una nostra cultura calcistica. In questi mesi ho girato tanto e credo che in Italia dobbiamo migliorare le nostre carenze puntando di più sulla costruzione di giocatori italiani in casa, grazie ai nostri Settori Giovanili. Ci vogliono insegnanti di calcio e non allenatori tra i giovani. Così facendo troveremo nuovi buoni giocatori. Non dobbiamo imitare il Barcellona o il Bayern Monaco perchè in Spagna c’è un altro modo di concepire il calcio. Il problema dell’Italia è economico ed è normale che le nostre squadre siano lontane da quelle europee perchè i migliori giocatori stanno all’estero“.
– Sulla Champions: “Non succedeva dal 2004 che in finale di Champions arrivasse una squadra con un fatturato minore delle solite Barcellona, Milan, Bayern… Non possiamo imitare gli altri Paesi come gli altri Paesi non possono imitare il nostro calcio. Qui va migliorato, ma ci vogliono anni, anche a livello di strutture“.
– Sugli infortuni: “Quest’anno rispetto all’anno scorso, quando avevamo avuto parecchi infortuni, abbiamo fatto più prevenzione con disponibilità dei ragazzi. Più infortuni traumatici e meno muscolari. Alla fine gli infortuni fanno la differenza“.
Dopo mesi di silenzi e rarissime apparizioni in pubblico, Massimiliano Allegri torna sulla scena e presenzia, come testimoniano le foto di SpazioMilan.it, presente all’evento, al quarto Convegno Centro Ricerche MAPEI Sport a Solbiate Olona (VA).
Difficilmente parlerà di Milan e di futuro, ma alle 12 è prevista la sua partecipazione alla Terza sessione del convegno, moderata da Marco Nosotti di Sky, insieme a Giorgio Squinzi (Pres. Confindustria, nonchè patron di Mapei e del Sassuolo), Arrigo Sacchi, Roberto Sassi, Luca Guercilena.
This post was last modified on 10 Maggio 2014 - 13:32