Parole grosse quelle rilasciate da Marcos Cafu nei confronti della società rossonera oggi ai microfoni di Sky Sport 24: “Se cacciano Clarence è una mancanza di rispetto nei suoi confronti”. Da ex compagno di squadra, l’ex terzino di Milan e Roma, esprime tutto il suo supporto a Clarence Seedorf sull’ormai annosa vicenda della presunta, smentita, certa e poi non più certa dipartita dell’ex numero dieci del Milan da guida tecnica della squadra.
Sul lavoro fatto dall’olandese nei soli quattro mesi di operato sulla panchina del Diavolo: “Speriamo che il Milan capisca le sue idee e gli faccia fare il suo lavoro. Clarence aveva idee diverse ma arrivando a campionato in corso non è facile apportare modifiche. Bisogna aspettare uno-due anni per valutarlo”.
Insomma, una difesa a tutto campo quella di Cafu, che rincara la dose quando interrogato sulla connessione fra mercato ed operato di Seedorf: “Chiaro che se non tieni Clarence e non trattieni i giocatori bravi, come fai ad avere una squadra competitiva?”.
Domanda retorica, la cui risposta sta nelle idee e nei progetti di una società che proprio in questi giorni si sta guardando intorno, soprattutto in Spagna, dove il nome di Unai Emery, tecnico del Siviglia campione di Europa League, ha scalato le classifiche di gradimento dei piani alti di Casa Milan. A giorni il verdetto, certo è che la schiera di “seedorfiani” giorno dopo giorno si allarga sempre più.