Il Milan arrivava alla sfida contro l’Atalanta con un solo risultato utile: la vittoria. Carichi e concentrati, partono bene i rossoneri nonostante Clarence Seedorf schieri una squadra principalmente difensiva. Montolivo e compagni però non riescono a sfruttare le occasioni create, anche se sul finire del primo tempo trovano una traversa con Mario Balotelli. La seconda frazione di gioco parte in discesa per il Milan che trova subito il vantaggio grazie all’autogol di Bellini, ma la rete distrae il Diavolo. O meglio, distrae Constant che atterra in area Carmona e regala un penalty agli uomini di Stefano Colantuono. Il pareggio di Denis su rigore, affievolisce le speranze rossonere di raggiungere l’obiettivo Europa League. Speranze che si allontanano ulteriormente quando Brienza al 95° realizza un eurogol e porta avanti i bergamaschi. IN RIBASSO.
A questo punto, Torino-Parma si trasforma paradossalmente la partita chiave della stagione del Milan. Il pareggio avrebbe lasciato qualche speranza al Diavolo, una vittoria di una delle due squadre avrebbe sancito il definitivo fallimento dell’unico obiettivo stagionale rimasto ai rossoneri. La partita dell’Olimpico di Torino è finita proprio con un pareggio per 1-1 grazie alle reti di Immobile e Biabiany. La classifica della Serie A recita: Fiorentina 64, Inter 60, Torino 56, Parma 55 e Milan 54. Nerazzurri irraggiungibili, ora il Milan dovrà sperare che nell’ultima giornata di campionato il Torino perda in trasferta a Firenze, il Parma in casa contro il Livorno e ovviamente battere il Sassuolo a San Siro. Flebilissima speranza. IN RIBASSO.
Ultima nota negativa della settimana è stata la sconfitta della Primavera del Milan contro l’Udinese. Nella prima partita dei play-off delle finali scudetto ha perso per 3-1 contro l’Udinese. Aprono le marcature i ragazzi di Filippo Inzaghi che dopo sette minuti gelano il Vismara con un gran gol di Petagna. L’illusione dura solo venti minuti quando i friulani trovano il pari con una grande punizione di Zielinski. Ad inizio della ripresa l’Udinese passa in vantaggio grazie all’azione personale del solito Zielinski degnamente finalizzata da Hoxha. A completare l’opera ci pensa Bruno Fernandes allo scadere, 3-1 per i friulani e addio scudetto per la Primavera. E ora? Inzaghi a sostituire Seedorf? IN RIBASSO.
Per finire, unica notizia positiva della giornata è stato il rientro di Stephan El Shaarawy dopo cinque mesi di assenza. Il numero 92 rossonero è subentrato ad inizio secondo tempo ad uno spento Honda. Tanto movimento per l’attaccante, uno dei pochi a crederci fino all’ultimo minuto: emblematico il recupero su De Luca dopo quattro minuti di recupero. Ora che le speranze di Europa League sono praticamente svanite, non ci resta che sperare che El Shaarawy rimanga per ripartire il prossimo anno col suo pieno recupero. IN RIALZO.