Traguardi da raggiungere, limiti da superare: la doppia sfida di Balo

Il derby di Milano di questa sera non sarà ricordato per la forza delle due squadre che scenderanno in campo, senza alcun dubbio. Ciò non significa che la partita non regalerà spunti interessanti. Tanto per cambiare, al centro dell’attenzione ci sarà sempre lui: Mario Balotelli.

L’attaccante rossonero toccherà quota 100 presenze in Serie A, un buon motivo addizionale oltre al fatto di dover giocare contro la sua ex squadra (tra l’altro, sarà il primo derby per lui da giocare in casa del Milan). Inoltre, non ha mai segnato in una stracittadina. E l’ora può davvero essere giunta, le condizioni sono propizie: i riflettori saranno sicuramente puntati su di lui, vincere sarà fondamentale per riscattare l’opaca prova dell’Olimpico, per la rincorsa all’Europa League e non solo, potrebbe essere una delle poche gioie in questa stagione poco fortunata. Un ulteriore ostacolo, oltre alla pressione, normale in serate come questa, potrebbe materializzarsi nell’area di rigore nerazzurra; già, SuperMario dovrà ancora giostrare come unica punta, risultato di un esperimento ancora non preso in considerazione, ossia vedere Pazzini (come prima punta) e Balo libero di giocare alle sue spalle, magari partendo dalla sinistra.

Giocando al centro dell’area avversaria, il numero 45 dovrà stare attento a non reagire alle possibili e probabili provocazioni interiste. Un derby non da poco, dunque: dopo le polemiche di Roma, il nazionale italiano è chiamato ad una prova di maturità, sul campo, su quel rettangolo verde dove, se vuole, è capace di dimostrare a tutti, ed a sé stesso, di che stoffa è fatto.

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