I primi sintomi di mercato sono chiarissimi, il Milan ha iniziato a muoversi e su più fronti. Si studiano le mosse per riscattare Rami e Taarabt ma si parla anche di cessioni illustri. Prendiamo Balotelli e registriamo l’incontro dirigenza-Raiola: l’equazione è fin troppo semplice. La sensazione diffusa è che ieri, nella nuova sede, si sia davvero parlato di SuperMario: sicuramente non di cifre per il possibile addio, ma forse adesso il noto procuratore sa, dalle sue orecchie, che la società non è più così rigida nel trattenerlo con la forza.
Tuttosport, stamane, non ha dubbi: il Milan (che non lo ha inserito come testimonial nelle immagini di presentazione e riferimento delle maglie 2014/2015) ha fissato il prezzo per vendere Balotelli, pari a 25 milioni. Ricordiamo che ai rossoneri, lo scorso gennaio 2013, è costato 24 milioni, pagabili in 5 rate (al momento ne sono state completate solo 2). L’intenzione logica è quella di ottenere almeno una minima plusvalenza, ad oggi un’impresa ma con un buon Mondiale ampiamente percorribile. In queste ore, scrive in primo piano il sito inglese Footballdirectnews.com, l’Arsenal ha manifestato con decisione l’interesse verso Balotelli, anche se nella lista di Wenger il prescelto per l’attacco si chiama Benzema: i soldi per pagarlo non mancherebbero, la trattativa potrebbe nascere a breve. L’attaccante azzurro è anche inseguito dal ricco Monaco, in ogni caso è sempre più lontano dal Milan.
Un sacrificio necessario per incassare e cambiare pelle, a maggior ragione dopo l’ennesimo episodio violento che lo ha visto coinvolto (rissa insieme al fratello Enoch, dopo che gli era stato rubato il cellulare, fuori dall’Hollywood a Milano, con intervento dell’ambulanza): i fatti risalgono alla notte post-derby, anche se i giornali hanno deciso di darne pubblico conto soprattutto oggi. Aria di separazione.