SM ESCLUSIVO/ Dino Zoff apre: “Scuffet e Perin, promesse da Milan. Seedorf sta facendo bene”

A pochi giorni dalla partita di campionato contro il Livorno, la redazione di SpazioMilan.it ha contattato in esclusiva Dino Zoff. L’ex portiere ha parlato della partita di sabato contro il Livorno, dell’Europa League, del futuro di Seedorf sulla panchina rossonera e per chiudere dei migliori portieri italiani in circolazione. Zoff, oltre ad essere uno dei migliori portieri di tutti i tempi, è stato anche allenatore e dirigente sportivo. Per gli amanti delle statistiche, è stato campione europeo nel 1968, campione mondiale nel 1982 e vice-campione mondiale nel 1970 con la Nazionale italiana, che ha anche allenato dal 1998 al 2000. Nelle squadre di club, ha ottenuto i suoi migliori successi con la Juventus, con la quale ha vinto sei scudetti e ha ottenuto tanti altri successi anche come tecnico. Ecco quanto ha dichiarato.

Milan-Livorno, i rossoneri possono puntare alla quinta vittoria consecutiva?
”Credo sia doveroso pensare che il Milan possa battere il Livorno. Senza offesa per i toscani, ma i rossoneri sono di un livello superiore nonostante le difficoltà incontrate ad inizio stagione. E’ più che lecito che la squadra di Clarence Seedorf possa allungare la striscia di risultati positivi consecutivi, li aiuterebbe molto anche in ottica Europa League”.

Quante possibilità ci sono che si qualifichi?
”Le possibilità ci sono, anche se il cammino sarà molto difficile. I rossoneri hanno tante squadre davanti e sarà dura fare la corsa su tutte. Non dimentichiamoci che il Milan ha ancora il derby da giocare. Non sarà semplice ma la squadra e Seedorf ce la metteranno tutta”.

A proposito di Seedorf, il futuro dell’olandese è ancora sulla panchina del Milan?
”Non voglio entrare nel merito del discorso. Vedo giocare il Milan, ma non credo sia giusto giudicare un allenatore quando non si vive direttamente una situazione. Posso solo dire che sta facendo bene, poi sarà la società rossonera a prendere decisioni a riguardo”.

Visto che lei è stato uno dei portieri più forti di tutti i tempi, come considera la stagione di Abbiati?
”Direi più che sufficiente. E’ un portiere di buon livello che dà sempre garanzie. Riesce a dare tranquillità alla difesa, fin’ora è stata una buona stagione per lui. Si parla di ricambio generazionale, ma onestamente non entrerei nel merito anche di questo discorso. Sarà la società milanista a decidere, in base agli obbiettivi che fisseranno la prossima estate”.

Possibilità per Gabriel e Amelia? In caso negativo, cosa manca ai due rossoneri?
”Per loro la vedo dura, non godono della fiducia della società. Amelia è un buon portiere, quando è stato chiamato in causa ha fatto bene. Ha sempre fatto la sua parte. Gabriel si è visto poco, forse non è ancora pronto per fare il salto ad alti livelli”.

Se dovesse consigliare un estremo difensore, chi consiglierebbe?
”Non saprei, ultimamente si parla spesso di Perin e Scuffet che reputo i migliori giovani italiani. Il portiere del Genoa lo conosciamo bene, ha qualche anno di esperienza e darebbe buone garanzie al Milan. Scuffet è giovane, ha giocato poche partite in Serie A. Non credo che il suo processo di maturazione sia terminato, è un ragazzo serio e non potrà che migliorare. Ho sentito nominare anche Marchetti, ma come dicevo prima sarà il Milan a decidere in base agli obbiettivi prefissati”.

La redazione di SpazioMilan.it intende ringraziare Dino Zoff per la disponibilità e il tempo concesso.

Gestione cookie