“Tra me e Silvio Berlusconi c’è un rapporto stretto“. “Tra me e Silvio Berlusconi c’è un rapporto ottimo“. “Tra me e Silvio Berlusconi c’è un rapporto speciale“. Sono tutte frasi che Seedorf allenatore ha pronunciato nei mesi scorsi, almeno fino a quando il telefono non ha smesso di squillare. Nei mesi più difficili, i primi, l’olandese perdeva ma sapeva di avere la fiducia del Presidente, ma quando le voci di un possibile, imminente e clamoroso esonero si sono fatte vive, la mancanza di una sua presa di posizione ufficiale lo hanno deluso e preoccupato.
Ecco perché, nella conferenza stampa di Milanello, l’unico momento di “tensione” lo si è vissuto proprio alla domanda su Silvio Berlusconi, che Seedorf, con una buona dose di fretta e norvosismo, ha chiuso sul nascere: “vorrei parlare d’altro“. Sì perché Berlusconi, da quando lo ha scelto in panchina, non si è mai esposto in pubblico in merito, nemmeno ieri, quando dopo tempo immemore è tornato a parlare davvero di rossonero in Tv, ma senza toccare nome e posizione di Clarence. Nemmeno un piccolo incoraggiamento, neanche un in bocca al lupo. Tra i due, ora, non esiste una vera e propria comunicazione: un grosso problema.
Tuttosport, stamane, parla di grande gelo a Primavera, di silenzi studiati del Presidente del Milan. Il paradosso sta proprio qui: la società ha fatto mancare stima e vicinanza verso il proprio allenatore troppo presto, soprattutto dopo vittorie su vittorie. Un mistero, una mancanza di rispetto.
(Foto: AcMilan.com)
This post was last modified on 25 Aprile 2014 - 18:02