Quinto successo di fila, ma la sostanza non cambia: scrive stamane il Corriere della Sera. Vittoria schiacciante ma clima pesante, Seedorf è rimasto solo ed è appeso alle decisioni di Silvio Berlusconi. Presidente ed allenatore non si sono sentiti nemmeno per gli auguri di Pasqua, mentre non sorprende più la mancanza di fiducia, ferma e decisa, della società.
Sembra incredibile, sicuramente paradossale, ma l’allenatore olandese rischia sempre di più dopo ogni avversario battutto e posizione recuperata: si avvicina all’Europa League, come ad un clamoroso esonero. Il contrario di quello che succedeva con Allegri, ammette stamane La Gazzetta dello Sport. La dirigenza rossonera non riesce proprio a prendere una posizione ufficiale, i giocatori però sono dalla sua e anche i tifosi, che gli hanno dedicato un coro e ieri a San Siro lo hanno sostenuto e difeso alla grande. Cambiare, ora, sarebbe gravissimo.
Il Milan, intanto, godrà di un giorno di riposo, tornerà domani mattina ad allenarsi e poi metterà nel mirino la Roma, matematicamente seconda in classifica e ormai senza più quell’ottimismo, lodevole quanto folle, di poter raggiungere ancora lo scudetto.