Queste le dichiarazioni rilasciate da Clarence Seedorf dopo Milan-Catania (1-0), da San Siro.
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“E’ da anni che non viene rispettata la distanza della barriera, ma sembra che se dici qualcosa colpisci gli arbitri nell’orgoglio e allora non va bene: così aumenterebbe solo lo spettacolo. La classifica non la guardo perché la conosco, abbiamo ancora 5 partite e solo alla fine vedremo dove siamo riusciti ad arrivare. Stasera il Milan è stato sufficiente, giochiamo da squadra e rischiamo di meno, siamo aggressivi e determinati. Oggi però non abbiamo giocato bene, solo qualche sprazzo: il Catania però non ha mai mollato, ha un valore non da poco. Montolivo? Ieri ho deciso così, se qualcuno sapeva diversamente mi faccia sapere le fonti… Dobbiamo ancora migliorare le letture, essere più tranquilli nelle scelte: commettiamo fin troppi errori, se teniamo e giriamo palla abbiamo dimostrato di essere all’altezza. Quello che conta è lo spirito, la continuità arriverà. Da quando sono arrivato c’è molta comunicazione e più collaborazione, i giocatori sanno bene cosa serve, soprattutto in fase difensiva; poi in attacco c’è tanta qualità. Serve tempo, ma ora la quadratura della squadra è evidente. Fasce? Preferirei avere Cafu e Serginho… Non li abbiamo, devo sfruttare quelli che ho: Bonera ha dato equilibrio, Constant ed Emanuelson sono più offensivi”.
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“Sapevamo che era una gara difficile e credo che potevamo gestire meglio certe situazioni, ma ho visto una squadra compatta e ordinata contro un Catania che non vale la classifica che ha. Potevamo forse sfruttare meglio alcune situazioni per raddoppiare e possiamo migliorare la gestione della palla e delle scelte offensive. Abbiamo corso pochi rischi, ma non abbiamo avuto un grande controllo della gara nell’arco dei 90 minuti. Certe gare si possono vincere anche così, non si può sempre fare del calcio spettacolo. Montolivo è uno dei giocatori di questa rosa come tutti gli altri: oggi ha giocato, ha fatto bene e segnato e siamo contenti. Si è parlato di mie scelte che non ci sono state, vuol dire che qualcuno all’interno ha parlato e non mi piace. Voglio che i miei giocatori non parlino con l’esterno di certe cose perché ogni scelta che faccio è motivata. Poi con Montolivo, in particolare, non esiste alcun problema, ha sempre giocato con me. Balotelli? E’ stato positivo, ha giocato a tutto campo aiutando la squadra e riuscendo anche a sfiorare il gol. Ha preso tanti falli, anche se molti non sono stati fischiati, e credo che gli arbitri dovrebbero stare più attenti perché ultimamente lui si sta comportando meglio. Credo che questo modulo adesso sia quello che funziona meglio, ma non sono legato solo a questo. Mi interessa l’idea di gioco e il prossimo anno potremmo vedere anche altri moduli in campo“.
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“I ragazzi meritano queste soddisfazioni. Purtroppo con la Juventus giochi bene, perdi e nessuno si ricorda, oggi il contrario: nel calcio conta chi vince. Stasera abbiamo capito che non era la serata giusta per stappare lo champagne, il Catania non merita nemmeno questa classifica. Honda? Ha dato il suo contributo quando c’era, ci è mancato in zona offensiva, ma Poli come sempre ha dato la vita. Formazione? Ieri sera ho parlato con la squadra e sapevano tutto. Recuperi? E’ fondamentale puntare ad essere al completo. Domani Muntari farà un test per testare la condizione, speriamo vada bene. Anche De Sciglio prossimanente lo farà, abbiamo poi studiato un percorso preciso per El Shaarawy. E’ un momento positivo, ma è adesso che ci vuole ancora più convinzione: bisogna essere sempre sul pezzo, avere lo stesso spirito attuale e sperare che qualche avversaria lasci punti per strada“.