L’innovazione, prima o poi, ha la meglio sulla tradizione. E’ successo anche al Milan, che dopo 115 anni di vita trascorsi nel cuore di Milano, si è trasferito in un’area più decentrata, tra viale Serra e viale Scarampo, nella zona nord-ovest della città, non molto distante da San Siro e da Milanello.
Come ricorda la Gazzetta dello Sport, è la quarta casa del Milan: la prima fu la Fiaschetteria toscana, in via Berchet 1, dalla nascita del club nel 1899, fino al 1909; subito dopo i rossoneri si spostarono in Corso Venezia, a Palazzo Castiglioni, dove sono rimasti per più di 50 anni, fino al 1966; infine, l’indimenticabile via Turati, lasciata pochi mesi fa.
Casa Milan, quindi, è la svolta di un Milan che vuole sfruttare sempre più la propria immagine e accorciare le distanze dai propri tifosi. L’edificio sorge in una zona strategica, e l’intera struttura è stata realizzata in modo da sfruttarne ogni potenzialità (come la piazza antistante, che ospiterà un maxischermo durante le partite dei Mondiali). Uffici, Milan Lab, Museo, Ristorante, Store e tanto altro: un’altra fetta di Milano si è colorata di rossonero.