ABBIATI 6.5 – Sul primo gol non può nulla, il secondo è un regalo involontario. Per il resto para tutto, peccato non basti.
BONERA 6 – Ordinato ed efficace il suo ritorno sulla destra, forse sarebbe il caso di rivederlo centrale al posto di Mexes.
RAMI 6.5 – Sul primo gol sbaglia, ma per i restanti 89′ chiude il possibile e a tratti l’impossibile. Rude e incisivo, buon momento per lui.
MEXES 5.5 – Il vero errore sul gol di Pjanic lo fa proprio lui a non chiudere all’ultimo. Lento e compassato, è lontano dalla forma migliore. In tutti i sensi.
CONSTANT 6 – Nel primo tempo scivola in area e per poco non regala in anticipo l’1-0 a Gervinho. Il resto senza infamia e senza lode.
MONTOLIVO 6.5 – Seedorf vuole che le punizioni laterali le batta lui: Riccardo obbedisce ed esegue al meglio. Tenta il tiro da dentro e da fuori area, purtroppo mai nello specchio.
MUNTARI 5 – Fallisce da vice De Jong, come sempre falloso e ben poco ordinato. Specialità della serata le spinte fallose a Totti.
Dal 58′, ESSIEN 5 – Difficile giudicare un giocatore che sembra nascondersi sempre. Lentezza e passaggi orizzontali cronici.
KAKÀ 5 – Fuori posizione, come a Madrid. Ricky non può fare l’ala: mai lo è stato e mai lo sarà. Pensare che ogni volta possa rientrare a dare man forte a centrocampo è da pazzi.
HONDA 4.5 – Seedorf cerca di metterlo nelle condizioni migliori al centro della trequarti, ma, come spesso capita, non dà l’apporto che servirebbe a una squadra che fa enorme fatica a sfondare.
Dall’81’, ROBINHO sv – Buon impatto sulla partita, si poteva rischiare prima.
TAARABT 6 – Il più veloce e non è più una novità. Peccato che predichi nel deserto (e stavolta non perché “veneziano”). Non riscattarlo è e rimane un eventuale delitto. È l’unico che tenta il tiro e c’entra sempre lo specchio.
BALOTELLI 4 – Nel primo ha almeno una grande occasione in contropiede, che non sfrutta con la sufficienza che caratterizza tutta la sua partita. Prima di essere sostituito, si lamenta perché non batte una punizione sulla trequarti. Bambino all’ennesima potenza.
Dal 68′, PAZZINI 5.5 – Prova a far (poco) movimento, ma non incide come Seedorf vorrebbe e come servirebbe.
SEEDORF 5.5 – Mai come stasera, uomo solo al comando. Nel senso che, a tratti, sembrava proprio solo senza nessuno che lo seguisse. Balotelli è l’esempio numero uno, Kakà il suo fallimento principe. Per non parlare di Essien…
This post was last modified on 25 Aprile 2014 - 23:13