Il Milan finalmente ha ripreso la sua marcia, ora è necessario trovare la giusta continuità se si vuole puntare all’Europa League. In società sta cambiando qualcosa e con un pizzico di curiosità, ci si appresta a vivire l’ultima parte di stagione. Per parlare di questo e di molto altro, la redazione di SpazioMilan.it ha contattato in esclusiva Monica Colombo del Corriere della Sera. Ecco quanto ha dichiarato una delle firme sportive più prestigiose del panorama giornalistico italiano e profonda conoscitrice dei colori rossoneri.
Mancano pochi giorni a Milan-Catania, come partono i rossoneri?
”Il Milan è in netta ripresa, è in un momento positivo: ha fatto ben 10 punti in quattro partite. Clarence Seedorf ha finalmente trovato la formula vincente, la squadra nelle ultime giornate non è cambiata ed è un segnale positivo. Ora contro il Catania e il Livorno deve cambiare ulteriormente passo per puntare all’Europa League”.
Crede che l’obiettivo Europa League possa essere ancora raggiungibile?
”Non è semplice, ci sono tante squadre davanti ma a livello fisico il Milan sembra avere una marcia in più. Il momento più difficile è passato, ora la squadra gode di fiducia e quindi anche a livello psicologico sta bene. I giocatori sono coinvolti a pieno nel progetto e sono tutti concentrati sull’obbiettivo”.
Come ha visto il recente viaggio di Barbara Berlusconi?
”Credo sia un segnale positivo. E’ stato un viaggio per ottenere contatti esplorativi e conoscitivi. Ha messo le basi per accordi e contratti futuri. La volontà è quella di esportare il marchio Milan nel mondo, un po’ com’è successo recentemente per Ferrari. Barbara ha gettato i semi, aspetteremo il raccolto adesso. La figlia del Presidente ha incontrato anche i vertici di Fly Emirates, voleva capire se rinnovare o meno la sponsorizzazione che scadrà nel 2015 e soprattutto a quali cifre”.
A proposito di Ferrari, Jaap Kalma è stato un dirigente del Cavallino. Sarà un valore aggiunto per il Milan?
”Sicuramente. Sa cosa vuol dire lavorare in un’azienda sportiva, dovrà lavorare sul marketing. E’ importante che la società di Via Aldo Rossi sviluppi anche il lato commerciale. Credo che Kalma rappresenti lo specchio e la volontà di esprimersi in questa direzione. Aumentare gli sponsor e espandere il più possibile il marchio”.
Nei giorni scorsi si parlava dell’ipotetica cessione di quote del Milan. Pensa che nel futuro rossonero ci sia spazio per una figura come Peter Lim?
”Sinceramente credo di no. La Famiglia Berlusconi ha più volte dichiarato che l’idea è quella di cedere massimo il 30% delle quote societarie, Lim vorrebbe invece il pacchetto di maggioranza. L’attuale proposta non corrisponde alla volontà dei rossoneri, l’accordo è saltato per questo. Il magnate di Singapore avrebbe voluto investire 300 milioni di euro per acquisire il 51% delle quote, quando la valutazione del club è sicuramente maggiore. In passato Lim ha provato invano ad avanzare proposte a Liverpool e Valencia, credo che sia interessato solo agli affari, non al Milan”.
Domanda provocatoria, come Erick Thohir in fondo?
”Quest è l’esempio perfetto. L’ingresso di Thohir nell’universo nerazzurro dimostra quanto sia auspicabile un Presidente vicino alla squadra e soprattutto presente. Ora l’Inter è in difficoltà sotto questo punto di vista, la squadra era abituata ad avere accanto Moratti. Era la figura di riferimento che adesso manca, i nerazzurri stanno soffrendo molto questa assenza. Non vorrei che capitasse anche al Milan”.